L’Art. 55 del CCNL ABI del 19.01.2012 in merito alle ferie recita:
“4. I turni delle ferie debbono essere fissati tempestivamente dall’impresa, confermati al lavoratore/lavoratrice e rispettati; solo in casi eccezionali si possono variare di comune intesa tra l’impresa ed il lavoratore/lavoratrice.
5. L’impresa, solo per particolari esigenze di servizio, può dividere le ferie in due periodi, uno dei quali non inferiore a 15 giorni lavorativi.
6. Nella predisposizione dei turni di ferie, nei limiti delle esigenze di servizio, viene data la precedenza ai lavoratori/lavoratrici disabili rientranti nelle categorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68; per il restante personale si tiene conto delle richieste degli interessati in rapporto alla loro situazione familiare e alla loro anzianità di servizio.”
Nella filiale di Brindisi pare che queste norme abbiano un valore relativo. Nei giorni scorsi abbiamo rilevato indicazioni aziendali, che però non ci risulterebbero applicate nelle altre filiali della provincia, secondo le quali in una filiale di 24 persone possa andare in ferie solo una persona per linea e se le ferie indicate dai lavoratori non dovessero andare bene alla volontà della Direzione verrebbero modificate senza una adeguata condivisione con le colleghe e i colleghi interessati.
Non comprendiamo il senso di tale atteggiamento se non con una volontà di affermare che chi decide è l’azienda e a tale volontà ci si debba “assoggettare” senza molto discutere.
Invitiamo la Direzione della Filiale ad assumere un atteggiamento più consono a logiche di rispetto delle persone che lavorano nella filiale e alla necessità di un confronto sereno contemperato, ovviamente, alle esigenze organizzative e operative della stessa. Ma tali esigenze non comportano l’imposizione di indicazioni assunte dall’alto. Le “linee guida” date dalla Direzione di Brindisi sono una violazione delle norme contrattuali sopra riportate e come tali saranno affrontate dalle Organizzazioni Sindacali.
Ovviamente siamo disponibili al ripristino di un pacato confronto finalizzato alla ricerca di un punto di equilibrio che tenga conto delle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori nel pieno rispetto delle esigenze organizzative ed operative della Filiale. Le colleghe e i colleghi di Brindisi sono le stesse persone che con la loro disponibilità e con il loro quotidiano impegno hanno consentito alla Filiale, come lo stesso Titolare ha riconosciuto più volte, di ottenere risultati importanti in un contesto economico e sociale molto dif ficile e in una città in cui la concorrenza bancaria è spietata e intensa. Anziché riscontrare un atteggiamento di riconoscimento della giusta e doverosa necessità di riposo delle lavoratrici e dei lavoratori, riscontriamo “diktat” incomprensibili che non permettono di conciliare le ferie con le esigenze familiari. Vogliamo essere chiari: non saranno tollerati comportamenti finalizzati ad instaurare nella Filiale un clima oppressivo e “poliziesco” che mal si coniuga con una moderna gestione del personale.
Brindisi, 25 marzo 2015
RSA FABI- FISAC/CGIL
Banca Monte dei Paschi di Siena SpA
Filiale di Brindisi