Questo è il mese decisivo, la campagna deve essere esitata al 100% con un tasso
di successo dell’80%.
Il se, il come, il dove non interessa a nessuno l’unica parola d’ordine è devi…
Altrimenti……..
Sulle base di questi “consigli commerciali” i colleghi e le colleghe affrontano le
loro giornate lavorative , subendo continue vessazioni su contatti da inserire ed
esitare positivamente, vessazioni che potrebbero spingere ad una vendita non
etica finalizzata esclusivamente al bisogno del contatto e non del cliente.
È forse a questo che la banca mirava con la campagna “cambia il
comportamento”?
E ci chiediamo come mai un programma avanzato e di grande supporto come è
stato presentato il progetto Regata abbia necessità del foglietto che
quotidianamente circola nelle filiali alle 15,30 per la raccolta individuale delle
vendite effettuate.
Dalla gogna pubblica alla tortura solitaria.
Dalle riunioni collettive di titolari che venivano messi sotto pressione da domande
incalzanti e pretestuose a incontri faccia a faccia caratterizzati da comportamenti
irrispettosi e offensivi.
Questa è’ la consegna effettuata dal capo area uscente a quello entrante.
Riteniamo che il disegno aziendale è quello di voler scaricare sui colleghi e le
colleghe la responsabilità del fallimento delle politiche commerciali.
Riteniamo imprescindibile in qualsiasi tempo e luogo il rispetto e la dignità
dei Lavoratori e Lavoratrici, e chiediamo un “cambio di comportamento” dei
rappresentanti aziendali, altrimenti metteremo in campo tutti gli strumenti
anche legali per la tutela delle Persone che rappresentiamo.
R.S.A Fiba/Cisl Fisac/CGIL Uilca
Taranto e Provincia Banca Monte dei Paschi di Siena
12 marzo 2015