L’azienda ha comunicato in questi giorni l’esaurimento delle disponibilità per il Social Hour 2015. Questa comunicazione arriva dopo l’eliminazione delle Giornate di Solidarietà volontarie 2015 e la riduzione a una sola Giornata di Solidarietà obbligatoria per il 2015, già concordate con accordo sindacale dell’ottobre 2014.
Avendo oramai alle spalle alcuni anni di utilizzo di questo strumento, con consumi ben conosciuti e crescenti nel Gruppo, era facilmente prevedibile già da ottobre che per effetto della riduzione fisiologica della parte ordinaria del Fondo di Solidarietà nazionale – dal quale attingono Social Hour e Giornate di Solidarietà (POF) – il plafond per il Social Hour si sarebbe esaurito al primo mese del 2015.
Spiace dire “avevamo ragione”, ma se a suo tempo si fossero sposate le proposte della Fisac CGIL di ELIMINAZIONE delle giornate di solidarietà OBBLIGATORIE 2015 a favore di SOCIAL HOUR e di giornate di solidarietà VOLONTARIE, l’azienda avrebbe ottenuto, con la stessa certezza, la medesima riduzione del costo del lavoro e non avremmo privato i lavoratori del Gruppo di questi due importanti strumenti di conciliazione di tempi di lavoro e di vita, obbligando tutti i dipendenti a privarsi di un giorno di reddito, seppur parzialmente compensato dall’erogazione dell’assegno del fondo (60% del reddito).
Anche questo secondo noi significa essere “popolari”.
Verona, 12 Febbraio 2015
Fisac-CGIL Gruppo Banco Popolare