Il tema del rischio amianto, che più volte gli RLS hanno posto vanamente all’attenzione delle funzioni aziendali preposte alla tutela della salute e sicurezza dei Lavoratori, è nuovamente emerso in questi giorni a seguito di comunicazioni inviate tramite il canale SISIFO dalla Banca ai titolari delle filiali coinvolte con l’obbligo di provvedere alla raccolta delle firme per presa visione da parte dei dipendenti delle unità operative.
Le informative inviate, pur rispondendo all’adempimento dell’obbligo di comunicazione previsto dalle norme vigenti, risultano spesso riferite a filiali chiuse da tempo, ad agenzie – frequentemente ex BAV – in cui, a differenza di quelle del Monte, per tempo si è disposta la verifica ed il monitoraggio della presenza di amianto, i cui rilievi di integrità, però sono spesso datati e necessitano di aggiornamenti, ad unità operative poste in locali completamente autonomi e distaccati rispetto alle realtà in cui è stato a suo tempo rilevata la presenza di amianto.
Segno, a nostro avviso, della superficialità dell’approccio aziendale probabilmente finalizzato all’assolvimento dei soli obblighi di legge.
Le disposizioni di legge in materia di amianto dispongono in realtà ben altri comportamenti a carico dei datori di lavoro quali, ad esempio, la verifica in tutte le realtà operative, la messa in sicurezza e/o la rimozione secondo speciali procedure ed utilizzando aziende specializzate dell’amianto eventualmente rilevato, la certificazione ed il monitoraggio costante, l’individuazione di un responsabile adeguatamente formato, ed infine la comunicazione ai lavoratori interessati.
Per questo motivo, date le numerose sollecitazione degli RLS e dei colleghi, abbiamo chiesto all’Azienda di fornire con urgenza chiarimenti e specifiche inerenti alla tematica dell’amiantoe, ritenendo non legalmente opponibili le firme già apposte in quanto riferite ad atti non rispettosi delle normative vigenti, invitiamo i colleghi che non avessero ancora firmato la lettera aziendale ad attendere ulteriori comunicazioni da parte nostra.
Siena, 10 febbraio 2015 LE SEGRETERIE
Dircredito Fabi Fiba Fisac Sinfub Ugl Uilca