In Toscana sono state organizzate tre manifestazioni di area vasta, una a Firenze, una a Pisa e una a Siena. Città scelte non a caso, perché universitarie e piene di studenti, che saranno in piazza con noi. In questa decina di giorni che ci separano da quella data, si sta approntando una campagna di informazione capillare: bisogna andare nelle piazze, davanti alle scuole, nei mercati a fare volantinaggi e ad aprire gazebo per spiegare le ragioni della nostra mobilitazione. Di queste si parlerà ovviamente anche nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati, in un programma di assemblee.
Ma non finisce qui. Senza usare il trasporto pubblico (con buona pace del Garante che non vorrebbe lo sciopero dei mezzi), alcune Camere del lavoro stanno organizzando un servizio di trova-offri passaggi in auto tra chi vorrà spostarsi per raggiungere le manifestazioni toscane del 12 dicembre. Si risparmia, si inquina meno, si sta in compagnia. Sì, lo spirito degli “scioperi al contrario”, quello del rimboccarsi le maniche e puntare sulla solidarietà, ci è restato dentro.
Firenze – Prato – Pistoia:
- Concentramento in Piazza Poggi – Lungarno Serristori – 9:00
- Comizi conclusivi in Piazza SS. Annunziata
- Introduce Francesca Cantini e conclude Serena Sorrentino
Pisa – Livorno – Lucca – Massa Carrara
- Concentramento in Piazza Guerrazzi – 8:45
- Comizio conclusivo in Piazza S. Paolo all’Orto
- Conclude Carmelo Prestileo
Siena – Arezzo – Grosseto
- Concentramento La Lizza – 8:30
- Comizio conclusivo in Piazza Duomo
- Conclude Alessio Gramolati