Nel corso dell’incontro odierno, ABI ha ribadito il contesto di grande difficoltà in cui si muovono le banche italiane, caratterizzato anche da forti cambiamenti sia sul piano normativo che su quello del servizio alla clientela che diversifica sempre e di più le banche. Secondo ABI si impongono quindi diverse modalità di raccordo tra il contratto nazionale e la contrattazione di secondo livello che dovrà differenziarsi secondo i diversi modelli organizzativi di ciascuna azienda.
Il Presidente del Casl A. Profumo ha riconfermato la volontà di intervenire sui seguenti punti del Contratto Nazionale:
Il recupero contrattato a livello nazionale del solo potere di acquisto degli stipendi attraverso indici di inflazione rettificati in base ai risultati di settore;
- Il blocco strutturale del trattamento di fine rapporto e degli scatti di anzianità;
- Lo smantellamento dell’area contrattuale e la revisione dei livelli inquadramentali.
Il sindacato ha unitariamente dichiarato l’impraticabilità di un negoziato basato sulle proposte economiche presentate da ABI “come pregiudiziali” e sotto forma di scambio improprio tra recupero dell’inflazione e blocco di TFR e scatti, evidenziando inoltre che le proposte di ABI sull’area contrattuale comporterebbero la fuoriuscita di migliaia di bancari dal settore e dal perimetro del CCNL.
Verificata l’indisponibilità di ABI a rimuovere le pregiudiziali avanzate e non sussistendo le condizioni per proseguire il confronto, le Segreterie Nazionali hanno interrotto il negoziato ritenendo inderogabile – come già annunciato – il ricorso alla consultazione dei lavoratori, la mobilitazione della categoria con le opportune iniziative da avviare anche nei gruppi e nelle aziende sino allo sciopero generale le cui modalità saranno unitariamente stabilite nelle prossime settimane. E’ stato deciso inoltre il seguente calendario di attività:
3 dicembre – Roma, riunione unitaria delle Segreterie Nazionali
4 dicembre – Milano, riunione unitaria con le Segreterie dei Gruppi
9-11 dicembre – Attivi unitari a livello regionale
15-19 dicembre – Inizio assemblee
7 -22 gennaio – Ripresa e conclusione assemblee.
Milano, 25 novembre 2014
LE SEGRETERIE NAZIONALI