La notizia che il Sindacato nazionale agenti ha sottoscritto il rinnovo del CCNL con la Federazione Italiana dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori Stranieri (Fisals) e con la Federazione sindacale industria commercio artigianato (Fesica) è l’ultima trovata di un gruppo dirigente inqualificabile.
Le organizzazioni Fisals e Fesica, forse attive per colf e badanti, hanno una rappresentatività pari allo zero nel nostro settore, presumiamo che fino ad oggi nessun dipendente di agenzia era a conoscenza della loro esistenza.
La pervicace insistenza di SNA di sottrarsi agli obblighi nei confronti di una parte dei dipendenti delle agenzie in gestione libera trova, con questa decisione, la conferma di uno stravolgimento delle regole contrattuali che minano il criterio della rappresentanza e della democrazia.
Non faremo passare questo tentativo di mettere in discussione i diritti e le tutele dei colleghi che lavorano nel settore delle agenzie. Diritti e tutele che SNA nega da oltre sei anni e che pensa di negare anche in futuro.
Il contratto di riferimento del settore è quello vigente, il cui rinnovo stiamo ultimando in questi giorni con Anapa ed Unapass.
Percorreremo tutte le strade e ci opporremo in tutte le sedi e con tutti gli strumenti possibili, anche con azioni legali, compresa un’ampia ed articolata mobilitazione per sconfiggere la posizione dello SNA , chiamando in causa il Governo ed il Ministero del Lavoro per bloccare i possibili effetti di questa intesa i cui contenuti sono al momento sconosciuti.
Vogliamo sottolineare che solo il contratto sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative FIBA, FISAC, FNA, UILCA può avere una valenza giuridica, perché è il contratto che deriva da precedenti CCNL: esiste una continuità che non può essere sottaciuta o superata con pretesi accordi con nuove organizzazioni sindacali che non hanno mai operato nel nostro settore.
Ricordiamo che ormai attendiamo solo la valutazione finale sul testo di tutte le Parti contraenti , per arrivare alla firma del nuovo CCNL .
Una trattativa con ANAPA e UNAPASS che è stata lunga proprio perché tutte le OO.SS. e le Associazioni degli agenti, avevano piena conoscenza della materia e su cui le stesse hanno cercato soluzioni condivise non solo economiche, ma anche normative per permettere alla categoria di affrontare al meglio le difficoltà contingenti di tutto il settore della distribuzione assicurativa.
Roma, 13 Novembre 2014
Comunicato Unitario 13 11 2014