Lo scorso 31 ottobre, al termine di una corposa serie di incontri sul tema, è stato siglato un accordo riguardante i colleghi assunti con il c.d. “salario d’ingresso”.
La trattativa in questione è direttamente collegata all’accordo di Gruppo sottoscritto il 20 dicembre 2012, relativo alla gestione delle ricadute occupazionali conseguenti al Piano Strategico 2011-2014, in cui era stato concordato che il Gruppo si sarebbe impegnato, entro tutto il 2015, a dar luogo ad almeno cento assunzioni, ricorrendo di norma al contratto di apprendistato.
Alla data di sottoscrizione dell’accordo in oggetto, il sopra citato impegno è risultato ampiamente rispettato, visto che a partire dal 1/1/2013 è stato dato corso a 145 assunzioni così strutturate:
- 97 tramite contratto di apprendistato
- 37 trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato con salario “pieno”
- 11 tramite contratto a tempo indeterminato, di cui 3 con salario d’ingresso
L’intesa raggiunta regolamenterà gli aspetti normativi di seguito descritti per i lavoratori assunti con salario d’ingresso entro il 31/12/2015.
Entrando nel dettaglio, ai lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante saranno riconosciute:
- le condizioni bancarie agevolate relative ai rapporti di c/c
- l’accesso al fido sul c/c di accredito dello stipendio con il limite di importo pari a 3.000 euro
- il contributo datoriale al Fondo Pensione nella misura del 4% per il periodo di corresponsione del salario d’ingresso
Le condizioni creditizie agevolate (ulteriori scoperture sul c/c, mutui e prestiti), troveranno applicazione dalla data di stabilizzazione a tempo indeterminato del lavoratore.
Per quanto riguarda l’inserimento in un percorso professionale (es.nomina a Gestore) dei lavoratori assunti tramite apprendistato professionalizzante, agli stessi verrà riconosciuto, decorsi 4 anni dalla data di assunzione ed in concomitanza di permanenza nel percorso:
- il 50% dell’anzianità maturata nel ruolo ai fini del riconoscimento dei relativi inquadramenti
- il 100% del riconoscimento del trattamento economico correlato al grado corrispondente all’anzianità maturata nel ruolo. I lavoratori interessati percepiranno infatti un assegno ad personam di importo pari alla differenza retributiva tra l’inquadramento in essere e quello in maturazione, fino al conseguimento di quest’ultimo. Il predetto assegno ad personam sarà riassorbibile solo in caso di avanzamenti di carriera e/o automatismi (esclusi, quindi, gli aumenti retributivi da CCNL).
Ai lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e con applicazione del salario di ingresso verrà parimenti riconosciuto il contributo datoriale al Fondo Pensione elevato al 4% per il periodo di corresponsione del salario d’ingresso, mentre, relativamente all’inserimento in un percorso professionale, troverà applicazione il riconoscimento, decorsi 4 anni dalla data di assunzione ed in concomitanza di permanenza nel percorso, del 100% dell’anzianità maturata nel ruolo ai fini del riconoscimento dei relativi inquadramenti.
PROCEDURA MY DESK
Con riferimento al controllo ed al monitoraggio a distanza dell’attività dei lavoratori adibiti a mansioni di carattere commerciale consentiti dal software “My Desk”, le OO.SS hanno consegnato alla controparte una richiesta scritta di un immediato confronto sul tema che, partendo dalla valutazione delle situazioni esistenti, sia finalizzato ad escludere azioni e comportamenti che vìolino quanto previsto dalla normativa posta a tutela dell’attività svolta dai lavoratori e della loro privacy.
Parma, 3 novembre 2014
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO CARIPARMA CREDIT AGRICOLE
Dircredito – Fabi – Fiba Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca