Roma, 5 novembre – “Per fare il contratto Abi deve cambiare le sue posizioni e rimuovere le pregiudiziali”. Lo afferma il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commentando l’esito del nuovo incontro tra sindacati e associazione dei banchieri sul rinnovo del contratto.
“Noi, insieme alle altre sigle, il contratto lo vogliamo fare e vogliamo farlo col consenso delle lavoratrici e dei lavoratori”, aggiunge il numero uno della categoria dei lavoratori del credito della Cgil. “Per questo – prosegue – Abi deve cambiare le sue posizioni, superare le pregiudiziali e avviare un negoziato vero che oggi appare impraticabile, viste le distanze abissali tra la nostra piattaforma e il loro documento”.
Megale auspica quindi che “alla ripresa del confronto, prevista per il 13 novembre, si possano verificare concretamente quegli spostamenti, a partire dal valore e dai contenuti presidiati dal contratto nazionale, che non possono essere dichiarati a parole e poi contraddetti nei documenti ufficiali”. Per questa ragione, conclude Megale, “i sindacati hanno convocato gli organismi il 18 e il 19 novembre per valutare lo stato del negoziato e l’eventuale necessità di mettere in campo tutte le iniziative, non escludendo mobilitazioni unitarie, per superare le posizioni Abi e conquistare il contratto”.