Il sindacato auspica da subito un confronto per definire il piano industriale. Come CGIL e Fisac Marche esprimiamo soddisfazione per l’avvenuta individuazione del nuovo Direttore della Banca delle Marche; una decisione che
risolve una questione che stava preoccupando il mondo economico, politico e sociale della regione. Nell’augurare buon lavoro al neo direttore Luciano Goffi, ribadiamo l’interesse e la considerazione nei confronti dell’istituto, sempre fondamentale nel tessuto economico-sociale di tutta la regione.
In questa difficile situazione economica generale, riteniamo importante che la nuova direzione di Banca Marche definisca, attraverso un confronto preventivo con il sindacato, un piano industriale di rilancio che valorizzi le potenzialità dell’Istituto partendo da alcuni presupposti strategici: legame con il territorio e sostegno alla sua economia, difesa dell’occupazione e valorizzazione dei lavoratori, autonomia, intesa non solo come valore fondante ma anche come suo autentico motore.
In un quadro strategico condiviso, il nostro sindacato non farà mancare il suo impegno affinché si possano individuare soluzioni in grado di sviluppare la competitività dell’istituto, nell’interesse dei lavoratori che vi operano e di tutta la comunità regionale.
In quest’ottica riteniamo di particolare importanza puntare sulla buona occupazione giovanile, valore aggiunto non solo per la Banca ma per tutto il territorio, che costituisce uno dei principali vettori di crescita, di benessere sociale nonché di stabilità economica.
Pur in presenza di una legislazione punitiva nei confronti dei giovani che ha sostanzialmente bloccato il turn-over, riteniamo si debba aprire un confronto tra le parti per favorire l’assunzione di quei giovani che sono cresciuti professionalmente all’interno dell’Istituto e che ora aspettano l’occasione per stabilizzare la loro posizione ma anche per contribuire allo sviluppo futuro della Banca.
Ancona, 3 Settembre 2012
Was this article helpful?
YesNo