Si è tenuto in data odierna l’incontro tra le OO.SS. e la Banca con la presenza del Deputy CEO Lorenzo Bassani, che ha voluto illustrare il nuovo piano strategico aziendale biennale per la Branch italiana.
Il piano esposto, condiviso con il Management italiano e presentato in ExCo Europe, vede l’impegno ed investimenti di una certa consistenza da parte del Gruppo anche nell’ambito del Marketing . L’obiettivo – come dichiarato da Lorenzo Bassani – è il mantenimento e, se possibile, l’accrescimento, del valore della Branch nonché completare il posizionamento dell’Italia rispetto alla strategia del Gruppo (strategia che peraltro resta la medesima).
L’Informazione rilevante ricevuta è quella legata alla formalizzazione di una data: è stato ufficialmente detto che il piano approvato riguarda i prossimi 2 anni e si conferma l’ uscita definitiva di Barclays dall’Italia.
L’obiettivo di preservare il valore permetterà di meglio realizzare la scelta finale tra vendita o uscita/chiusura del business.
Su specifica domanda, il Deputy Ceo ha peraltro nuovamente confermato che al momento NON esiste alcuna trattativa per la cessione della banca.
L’azienda sta attentamente valutando la propria presenza in varie zone in relazione al nuovo modello di business – lo stesso scelto sul segmento Premier – e rispetto a possibili nuove opportunità. In questa direzione il nuovo piano aziendale, che sarà presentato nel corso del Roadshow di domenica 05/10, prevede una razionalizzazione delle Filiali, con possibili accorpamenti e revisione di alcuni Punti Vendita, senza che questo comporti alcun esubero di personale; sarebbero addirittura ancora in corso processi di assunzioni di gestori con portafoglio.
Non influiscono a riguardo le situazioni – dichiarate di diverso impatto e natura – degli altri paesi europei (di questi giorni la notizia di un nuovo pesante piano per il Portogallo, che vedrebbe la riduzione di circa il 40% di Filiali e personale).
Volontà dell’azienda è procedere nella direzione di consolidamento, coerenza e continuità.
Volontà ferma del sindacato, come dichiarato, è di monitorare, tutelare, preservare le risorse – le persone – e il valore costruito.
Sebbene le aspettative delle OO.SS. fossero di un piano di più lungo termine, ancora una volta chiedono l’impegno alla banca per un confronto serio e costante teso a informare e coinvolgere le parti sociali a fronte di nuove decisioni.
Il nostro ruolo di tutela non si esaurisce con l’incontro odierno o con il Piano che verrà messo in atto, ma è teso a garantire tutela rispetto alle soluzioni per i lavoratori e presidio sulle scelte finali del Gruppo.
Tutto ciò si attua non solo attraverso l’azione – che continua – attraverso il sindacato europeo, ma anche per mezzo di un monitoraggio costante del piano e delle azioni.
Attendiamo i dettagli e la presentazione del Piano il prossimo 5 ottobre.
Ci rinviamo invece ad ulteriori aggiornamenti a seguito di prossimi sviluppi e informazioni.
Milano, 03 Ottobre 2014
Le OO.SS.
DIRCREDITO – FABI – FIBA–CISL – FISAC CGIL – SINFUB – UILCA
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