Care colleghe, cari colleghi, abbiamo presentato e ripresentato alle agenzie di stampa il nostro breve comunicato, e finalmente alcune hanno raccolto e ripreso la comunicazione da noi inoltrata lo scorso fine settimana. Si tratta di un primo passo importante, per fare si che nelle stanze dove si assumono le decisioni che riguardano il mondo del lavoro di questo paese arrivi anche la nostra voce.
Tutti noi, ne siamo certi, riteniamo profondamente ingiusta, e pertanto inaccettabile la scelta di penalizzare ulteriormente il vasto mondo del lavoro pubblico, e con esso il nostro settore, che nel suo insieme ha già fatto abbondantemente “la sua parte”; dobbiamo fare sentire che questo nostro comparto, ancorché piccolo, può levare alta la sua voce.
Di seguito le note di agenzia:
DN0963 7 ECO 0 ADN ECO NAZ
PA: SINDACATI, NO A BLOCCO CONTRATTO LAVORATORI RISCOSSIONE TRIBUTI =
Roma, 16 set. – (Adnkronos) – “No ad un ennesimo blocco del contratto per i lavoratori del settore riscossione tributi, altrimenti pronti alla mobilitazione”.
Le segreterie nazionali del settore Riscossione tributi di Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Snalec/Sinfub, Ugl
Esattoriali, Uilca Uil comunicano, infatti, che “gli oltre 8.000 lavoratori del settore, coinvolti nell’ulteriore proroga del blocco
del contratto e delle dinamiche retributive di coloro che svolgono un servizio pubblico, sono pronti a mobilitarsi per difendere condizioni contrattuali già fortemente penalizzate negli ultimi anni”.
Le lavoratrici ed i lavoratori del settore riscossione tributi, concludono, “invitano i rappresentanti del Governo a ripensare tale
scelta iniqua che non potrà che produrre una forte opposizione”.
(Sec-Eca/Adnkronos) 16-SET-14 16:57 ZCZC
DIR0413 3 POL 0 RR1 / DIR
PA. SINDACATI: NO BLOCCO CONTRATTO LAVORATORI RISCOSSIONE TRIBUTI
(DIRE) Roma, 16 set. – “No ad un ennesimo blocco del contratto per i lavoratori del settore riscossione tributi, altrimenti pronti alla mobilitazione”. Le segreterie n zionali del settore
Riscossione tributi di Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Snalec/Sinfub, Ugl Esattoriali, Uilca Uil comunicano, infatti, che “gli oltre 8.000 lavoratori del settore, coinvolti nell’ulteriore proroga del blocco del contratto e delle dinamiche retributive di coloro che svolgono un servizio pubblico, sono
pronti a mobilitarsi per difendere condizioni contrattuali gia’ fortemente penalizzate negli ultimi anni. Le lavoratrici ed i lavoratori del settore riscossione tributi invitano i rappresentanti del Governo a ripensare tale scelta iniqua che non potra’ che produrre una forte opposizione”.
(Com/Vid/ Dire) 16:37 16-09-14 NNNN
Le Segreterie Nazionali stanno valutando tutte le iniziative da intraprendere a tutela della categoria.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 18 settembre 2014