Cari colleghi,
nella giornata di ieri, abbiamo proseguito il confronto con l’Azienda, rispetto alle due procedure aperte a fine Aprile: la cessione dei rami di azienda a BPI (Business Partner Italia, cioè la neo costituita New Co prevista dal Piano Italia) e la procedura di passaggio dei colleghi del Crc di Bari in BNL. Dopo aver condiviso con l’Azienda, nello scorso incontro, la lettura e l’interpretazione degli accordi firmati in BNL, validi punti di riferimento per gli accordi da sottoscrivere in Findomestic, avevamo chiesto di poter lavorare su alcuni passaggi dell’Accordo costitutivo della NewCo stessa. Il nostro intento, chiarito sin dall’inizio delle procedure alle nostre controparti (Cedente Findomestic e Cessionario NewCo Bnl), è sempre stato quello di poter svolgere al meglio ed in maniera reale il nostro ruolo di rappresentanza delle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori di Findomestic. La nostra costante volontà è dare, laddove possibile, maggiore tranquillità a chi si trova e si troverà coinvolto, suo malgrado, in una operazione di Gruppo complessa ed in questa fase ancora piena di incognite, ed anche per rendere “nostri”, una serie di accordi “tagliati su misura” per una Banca con specificità diverse rispetto a noi.
La disponibilità aziendale, percepita negli scorsi incontri, per lavorare ad un adattamento del testo degli accordi, oggi è venuta a mancare in maniera categorica.
L’atteggiamento assunto dall’Azienda, se da un lato è prevedibile, ci ha colti di sorpresa in quanto sempre e ripetutamente nei precedenti incontri abbiamo chiesto e rivendicato autonomia nella NOSTRA procedura di cessione di ramo d’Azienda.
Considerando incomprensibile questa chiusura palesata dall’Azienda, che potrebbe generare solo inopportuni sospetti, dubbi e dietrologie sulle reali intenzioni del Gruppo BNPP, abbiamo chiesto nel prossimo incontro la presenza del Cessionario (in rappresentanza della BPI adesso costituita) che, essendo anche firmatario degli accordi BNL, riteniamo possa facilmente comprendere le nostre richieste e sbloccare questa inaspettata impasse.
Abbiamo poi sviscerato, per la procedura che riguarda Bari, gli elementi economici in essere che potrebbero andare perduti nel passaggio. Pur non avendo ricevuto chiusure in questo ambito, in quanto l’Azienda ci ha confermato la sua disponibilità ad intervenire, non abbiamo voluto entrare comunque nel pieno della trattativa poiché riteniamo che le condizioni economiche con le quali i colleghi dovranno uscire da Findomestic, sia essi vadano in BPI sia essi vadano in BNL, dovranno essere simili il più possibile se addirittura non identiche.
Il prossimo incontro è previsto per il 26 giugno, vi terremo come sempre informati.
Firenze, 17 giugno 2014 Le Segreterie Aziendali di Findomestic Banca Spa
Dircredito – FABI – Fiba/CISL – Fisac/CGIL – Uilca/UIL
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