(AGI) – Catanzaro, 29 mag. – “Quanto sopra – scrivono i consiglieri – per metterVi al corrente della attuale situazione giuridica e sempre nell’ottica di una positiva risoluzione della vertenza in oggetto, che potra’ avvenire, a loro avviso, non appena gli organi competenti avranno provveduto a nominare i nuovi vertici societari”. Da qui la reazione dei sindacati che hanno a loro voltadiffuso un comunicato. “Nel prendere atto di quanto dichiarato dai due consiglieri di Fincalabra nella mail – si legge nell nota di Fisac-Cgil, Fiba-Cisl e Uilca Uil – e senza entrare nel merito delle loro asserzioni, le organizzazioni sindacali, si limitano semplicemente a constatare la totale assenza di governance della finanziaria regionale, situazione, a nostro parere, veramente paradossale. Nonostante il senso di responsabilita’ e la pazienza mostrata finora dai lavoratori di Calabria IT e dai loro rappresentanti, la situazione e’ ormai diventata insostenibile: nei prossimi giorni – fanno rilevare – diventeranno effettivi i licenziamenti e le spettanze (stipendi ed altro) maturate continuano a non essere corrisposte.
L’assenza di risposte da parte delle istituzioni ed in particolare dall’Assessore alle Attivita’ Produttive, nonostante gli impegni assunti il 19 maggio, in seguito allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali e l’incapacita’ di dare attuazione a quanto previsto dalla legge regionale 24/2013, stanno sempre piu’ esasperando i colleghi. A cio’ – continua la nota sindacale – vanno aggiunti comportamenti aziendali discutibili, al limite della provocazione, tendenti a dividere i lavoratori ed metterli spalle al muro. A questo punto diciamo basta e se non ci sara’ un’immediata e precisa assunzione di responsabilita’ da parte della Giunta, che consenta l’immediato ritiro delle lettere di licenziamento, fra l’altro illegittimi, e con motivazioni insussistenti, sara’ indetta una giornata di sciopero per martedi’ 3 presso la sede del Consiglio regionale”. (AGI) Adv
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