La fase della consegna delle schede di valutazione iniziata in questi giorni, ha ancora una volta dimostrato la poca considerazione che il management della Banca ha dei dipendenti.
Man mano che le schede vengono consegnate tutti capiscono che si tratta di uno strumento assolutamente inadatto ad esprimere un’oggettiva e reale valutazione di chi quotidianamente svolge onestamente la propria attività lavorativa, impegnandosi non solo nel lavoro ordinario ma anche nella risoluzione di problemi derivanti dai limiti organizzativi, in una situazione di continue pressioni, disagi, attuate da chi dovrebbe avere il compito di valorizzare le risorse e fungere da supporto costruttivo nell’attività giornaliera.
Rispetto ciò abbiamo un sogno:
PER UN GIORNO, SOLO PER UN GIORNO, VORREMMO CHE I RUOLI VENISSERO INVERTITI!
Vorremmo vedere al lavoro in una qualsiasi filiale, coloro che coprono i livelli più alti di responsabilità, a partire dal Presidente e dall’AD.! Li vorremmo veder svolgere concretamente l’attività lavorativa quotidiana, vendere quei prodotti dei quali noi conosciamo la qualità, e, dall’altra parte vedere agire nei loro confronti i colleghi delle aree professionali e i quadri direttivi che con mail, sms, telefonate li offendono, li sollecitano, li valutano e li stressano……
Risulterebbero adeguati?Noooo! Al massimo forse potrebbero essere “parzialmente adeguati”!
Sapendo che alcuni sogni sono difficili da realizzare, una cosa sicuramente si può fare concretamente rispetto non solo al giudizio finale, ma anche ai singoli elementi valutativi, che emergono dalle schede di valutazione:
FARE RICORSO CONTRO LA VALUTAZIONE!
Colleghe/colleghi solo con questa iniziativa riusciremo a far capire all’azienda che l’attuale sistema valutativo non ha alcuna logica e credibilità, e che non è accettabile il giudizio che è stato dato alla stragrande maggioranza dei lavoratori.
Non servono confronti e incontri informali e inutili con i GRU che non sono riconosciuti in alcuna normativa e accordo aziendale.
L’unica modalità corretta e di tutela del lavoratore è inviare la lettera che trovate in allegato a mezzo raccomandata a/r , entro 15 giorni dalla consegna della scheda, richiedendo, come previsto dal CCNL e dalla normativa aziendale, l’ assistenza di in dirigente dell’organizzazione sindacale.
Contattateci! Come Fisac CGIL vi chiediamo di sfruttare questa opportunità! Ovviamente assisteremo tutti i lavoratori/lavoratrici che chiederanno la nostra assistenza.
19 maggio 2014
Le Segreterie RSA Fisac/CGIL Area Antoneveneta