…ovvero come utilizzare le Riunioni Regata per demoltiplicare buon senso e pazienza
Tra i compiti – previsti dalla circolare aziendale 1845 “Gestione iniziative commerciali” – che vedono i settoristi come “attori” – è previsto il seguente:
“Presidiare a rotazione gli incontri tra Titolari e Gestori Retail/Operatori Commerciali per verificare che affrontino i temi prioritari, quali: risultati pregressi, obiettivi futuri, conformità nei comportamenti commerciali.”
Non è previsto, invece, in nessun punto di nessuna circolare,
non è intelligente, né educato, né sensato,
non è utile all’azienda, né rispettoso della dignità e dell’intelligenza propria e dei propri colleghi (e sottolineiamo la parola colleghi non sottoposti),
utilizzare questi incontri per:
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attaccare il sindacato affermando che non serve a nulla;
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intimidire i lavoratori invitandoli a non rivolgersi al sindacato tanto poi “siete voi che dovete lavorare”;
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mettere i lavoratori gli uni contro gli altri affermando che, “forse, qualcuno, cancella i contatti che gli altri inseriscono…”;
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offendere i colleghi affermando che lo stipendio “devono meritarselo” dando quindi per scontato che non lo fanno…;
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sprecare due ore di lavoro proprio e degli altri, e di costo del lavoro aziendale, per ottenere come unici risultati di far arrabbiare i colleghi e di dimostrare che non si è minimamente in grado di svolgere correttamente il proprio ruolo.
A questo punto, dato il diffondersi di modalità e atteggiamenti di questo tipo, chiediamo che l’azienda intervenga seriamente per ricondurre comportamenti e messaggi commerciali entro i limiti del rispetto di regole e persone e che metta in atto tutte le iniziative necessarie per interrompere questa pericolosa deriva.
9 aprile 2014 Le Segreterie RSA FISAC CGIL di Mestre e Treviso