da Repubblica.it – MILANO – E’ la banconota da 50 euro la regina dei falsi nel corso del 2013. La rilevazione arriva dal Tesoro, che ha censito il quantitativo maggiore di banconote sospette di falsità – e quindi ritirate – proprio per il taglio da 50 euro: 1.585.121 banconote. C’è da sottolineare, come ricorda il Mef, che “i dati risentono di un’accentuata variabilità dovuta – in particolare nel 2013 per le banconote – alla conclusione di indagini delle Forze dell’ordine”. Nel corso di una sola operazione, infatti, sono state sequestrate un milione e mezzo di banconote da 50 euro che di fatto “sballano” tutto il conteggio. Depurando i dati di quella voce straordinaria legata al maxi-sequestro, risulta che la banconota da 20 euro è ancora quella più ritirata (47.671 biglietti) rispetto a quelle da 50 euro (34.621). Per quanto riguarda le monete, sono stati ritirati dalla circolazione o sequestrati 36.682 pezzi, di cui 14.536 da 2 euro, 11.726 da 1 euro e 10.307 da 50 centesimi. “La maggior parte delle monete metalliche ritirate è riconducibile a individuazioni effettuate dalle agenzie di custodia e trasporto denaro”.
Nel 2013, l’Ufficio centrale anti frode del Tesoro ha ricevuto 133.130 segnalazioni di sospetti casi di falsità, che hanno portato al ritiro dalla circolazione di 1.670.728 banconote e 36.682 monete metalliche. Il fenomeno, puntualizza il Mef, pur in crescita
“resta sotto controllo” e il dato non è comparabile con quello dell’anno precedente perché è stato introdotto il nuovo sistema di monitoraggio Sirfe (sistema informatizzato rilevazione falsi euro) che ha permesso di disporre di dati più significativi.
Quanto all’origine delle segnalazioni, Il 41,5 per cento è arrivato dalle banche, il 53,5 per cento dalle Agenzie di custodia e trasporto denaro e il 3,5 per cento dagli Uffici postali. Il rimanente 1,5 per cento delle segnalazioni proviene dagli altri Enti istituzionalmente deputati al ritiro o sequestro delle banconote e delle monete sospette di falsità, cioè essenzialmente le Forze di polizia.
Nel 2013, l’Ufficio centrale anti frode del Tesoro ha ricevuto 133.130 segnalazioni di sospetti casi di falsità, che hanno portato al ritiro dalla circolazione di 1.670.728 banconote e 36.682 monete metalliche. Il fenomeno, puntualizza il Mef, pur in crescita
“resta sotto controllo” e il dato non è comparabile con quello dell’anno precedente perché è stato introdotto il nuovo sistema di monitoraggio Sirfe (sistema informatizzato rilevazione falsi euro) che ha permesso di disporre di dati più significativi.
Quanto all’origine delle segnalazioni, Il 41,5 per cento è arrivato dalle banche, il 53,5 per cento dalle Agenzie di custodia e trasporto denaro e il 3,5 per cento dagli Uffici postali. Il rimanente 1,5 per cento delle segnalazioni proviene dagli altri Enti istituzionalmente deputati al ritiro o sequestro delle banconote e delle monete sospette di falsità, cioè essenzialmente le Forze di polizia.
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