Le lavoratrici ed i lavoratori di Iccrea BancaImpresa riunitisi in assemblea generale unitaria il 24 e 27 u.s., hanno ricevuto dalle RR.SS.AA ampia disamina delle vicende che si sono susseguite nel corso dell’anno 2013 e in questa prima fase di inizio 2014.
Gli intervenuti agli incontri hanno valutato con viva preoccupazione il declino che si è tangibilmente riscontrato nelle relazioni tra la parte Datoriale e quella Sindacale.
In particolar modo si ritiene deprecabile il reiterato agire in maniera unilaterale di Controparte, il costante naufragare della concertazione tra le parti, ascrivibile all’indisponibilità della stessa nel voler realmente farsi carico fino in fondo anche delle esigenze manifestate dai lavoratori.
Un chiaro esempio a dimostrazione di quanto appena enunciato è evidente nel triste, inconsueto ed inaccettabile epilogo della procedura di “confronto” tra la Capogruppo, le Aziende e le delegazioni delle OO.SS. sulla operazione denominata “Cessione del ramo Contenzioso NPL” che coinvolge Iccrea BancaImpresa e Bcc Gestione Crediti.
In tale occasione è stata inequivocabile la ferrea posizione della Capogruppo nel non voler né considerare né tanto meno concedere garanzie a tutela dei lavoratori interessati da tale operazione.
Le istanze sindacali che riguardavano prioritariamente la facoltà dei lavoratori di rientrare in aziende del GBI in caso di crisi aziendale di GeCre, fuoriuscita dell’area contrattuale Federcasse o esternalizzazione dell’attività al di fuori del perimetro del Gruppo Bancario, similmente a quanto avvenuto in analoghe operazioni, sono state ritenute da Controparte eccessive, non perseguibili ed al di fuori del tempo e del contesto attuale!
L’unica disponibilità di Controparte era quella di assicurare quanto già previsto per legge, e meno male, nulla di più se non “l’impegno ad attivare le procedure di confronto previste contrattualmente in caso di crisi”, e meno male!
L’Assemblea ha ritenuto intollerabile siffatti comportamenti, ricordando anche il recesso unilaterale dal CCNL, i continui richiami di Controparte al senso di responsabilità non suffragati però dalla disponibilità al confronto, ma dalla chiusura e dall’azioni e decisioni autonome in spregio alle ragioni espresse dai collaboratori e dai loro rappresentanti.
Pertanto, l’Assemblea ha fortemente espresso la necessità di un confronto più ampio e collettivo tra tutti i lavoratori delle aziende del Gruppo, chiedendo alle RR.SS.AA. di attivarsi in tal senso (vedi allegato).
Con ampissimo consenso è stata votata la mozione in allegato ed inoltre è stato collettivamente riconfermata l’esigenza di una più ampia e capillare applicazione delle norme contrattuali sia nazionali che aziendali al fine di riaffermare con fermezza le prerogative dei lavoratori, la loro dignità ed i loro diritti.
Le RRSSAA di Iccrea BancaImpresa
Fisac CGIL, Fiba/Cisl, Fabi, Sincra/Ugl, UIL-CA
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