Durante l’incontro, i segretari di CGIL e UIL e le RR.SS.AA. presenti hanno illustrato le problematiche relative alla vicenda e consegnato al Prefetto la documentazione attinente. È stato rappresentato il clima di forte tensione che ha portato i lavoratori a proclamare lo stato di agitazione permanente.
Il Prefetto – comprese le motivazioni della protesta dei lavoratori e le criticità che hanno impedito, sinora, una positiva conclusione della vertenza – ha voluto prontamente comunicare per iscritto con la Presidenza della Giunta regionale per sollecitare il pagamento delle spettanze arretrate e, soprattutto, per una riattivazione del tavolo di contrattazione al fine di potere, finalmente, dare ai 131 lavoratori serenità e continuità lavorativa e alla Regione Calabria un efficace sostegno all’imprenditoria e allo sviluppo.
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali di FISAC CGIL e UILCA-U IL