La campagna commerciale 2014 della durata di SOLI 2 mesi di aumento dei margini reddituali, oltre ad essere in contrasto con le vigenti disposizioni di Banca d’Italia in materia di politiche di remunerazione e incentivazione nelle banche, va a premiare solo i colleghi dedicati al commerciale.
Si va ad appesantire sempre di più la rete in aggiunta alle matrici, ai report ed alla riorganizzazione che sta interessando il nostro gruppo.
Crediamo che tali sistemi siano del tutto distruttivi e irresponsabili, causa di diffusione di prassi operative rischiose e non conformi. Proprio per questo condividiamo quanto afferma Banca D’Italia nelle richiamate disposizioni di vigilanza sui sistemi di incentivazione che devono avere orizzonte temporale preferibilmente pluriennale (la campagna invece è di brevissimo periodo) e non avere a riferimento solo risultati commerciali.
Di fronte a questa pensata ci chiediamo quali altre lezioni il nostro management aspetti dalla crisi e con quale spirito si rapporti con il personale. Ci avevano detto che erano fortemente dispiaciuti per i colleghi che nel 2012 avevano raggiunto l’incentive senza ricevere alcun premio causa il cancello chiuso. Adesso invece tirano fuori soldi per premi “a prescindere” solo per alcuni, senza neppure comunicare come sta il cancello 2013..
E’ assurdo questo comportamento, è assurdo misurare le filiali e i centri imprese su due mesi (..e poi proprio su questi due mesi), è assurdo creare motivi di divisione all’interno delle filiali e per questo abbiamo scritto all’azienda chiedendo una riconsiderazione di questa iniziativa.
Coord di gruppo Banco Popolare
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL –SINFUB – UGL – UILCA
lancio campagna commerciale due mesi 2014