Mps: Cessione ramo d’azienda: terzo incontro

By: Christine – All Rights Reserved

Nella giornata di oggi è proseguita la procedura sulla cessione del ramo d’azienda (ai sensi dell’art. 47 della legge 428/90).

All’inizio dell’incontro abbiamo reiterato la richiesta di conoscere i contenuti dell’accordo commerciale tra BMPS e Fruendo onde verificare la sostenibilità complessiva dell’operazione e gli impatti reali sui Lavoratori. Continuiamo a registrare una resistenza su tale argomento da parte aziendale.

Per quanto riguarda il merito della trattativa abbiamo confermato la priorità relativa alla tutela effettiva dei livelli occupazionali ed abbiamo quindi richiesto:

– obbligo di riassunzione in BMPS nel caso di modifica degli assetti proprietari, crisi aziendale e/o ristrutturazione/riorganizzazione della società cessionaria comportanti problemi occupazionali;

– obbligo di riassunzione in BMPS nel caso di recesso e/o modifica del contratto di servizio comportanti problemi occupazionali;

– obbligo di mantenimento delle attuali sedi lavorative, compresa Milano.

Per quanto riguarda le altre questioni consideriamo fondamentali, oltre all’applicazione del CCNL del Credito, l’iscrizione da parte di Fruendo all’ABI e al Fondo di Solidarietà.

Abbiamo chiesto inoltre l’applicazione della normativa vigente in BMPS (es.: ticket) e la disponibilità da parte di Fruendo, dopo la fase di armonizzazione, alla stipula di un Contratto Integrativo Aziendale.

Per quanto riguarda le questioni normative e salariali da affrontare, ricordiamo, fra le altre:

– possibilità di “smobilizzare” il TFR;

– previdenza complementare;

– mantenimento delle condizioni previste dalla “Polizza Sanitaria”;

– mantenimento delle condizioni al personale (es.: mutui, tassi, scoperti di c/c, ecc.);

– politica degli orari;

– part-time;

– Cassa Mutua.

Per quanto riguarda la tematica relativa alle giornate di solidarietà (6 all’anno per 3 anni) è emersa da parte dell’Azienda un’interpretazione che le renderebbe reiterabili anche nel nuovo contesto lavorativo e senza neanche la possibilità del rimborso (60%) a beneficio dei Lavoratori da parte del Fondo di Settore. Abbiamo ovviamente considerato tale posizione inaccettabile, riservandoci ogni verifica contrattuale.

Al termine dell’incontro la Fruendo ha dato una disponibilità ad affrontare i temi relativi all’iscrizione all’ABI e al Fondo di Solidarietà.

A margine dell’incontro stesso, l’Azienda ci ha fornito i dati relativi alle persone – interessate dall’operazione – che matureranno il diritto alla pensione in base alle attuali previsioni legislative in materia:

– 130 nei prossimi 5 anni;

– 300 ulteriori entro il 10° anno;

– 150 ulteriori entro il 15° anno;

– 170 ulteriori entro il 20° anno.

 

La trattativa riprenderà domani alle ore 10:00.

 

Siena, 16 dicembre 2013                                     LA SEGRETERIA FISAC MPS

 

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