In occasione dei lavori del Comitato esecutivo della Confederazione Europea dei Sindacati riunitosi due giorni fa a Bruxelles, si è affrontata anche la situazione che si è determinata in Ucraina dopo le decisioni assunte dal presidente Viktor Janucovyc.
Il Comitato esecutivo della CES considera “preoccupanti gli sviluppi in Ucraina e condanna la violenta repressione dei manifestanti a Kiev ed ha espresso rammarico per il mancato accordo di partenariato con l’Unione Europea in occasione dell’incontro conclusivo di Vilnius del 29 novembre”.
Nella nota si sottolinea come la Ces “ha altresì preso atto della difficile situazione economica, sociale e politica dell’Ucraina , situazione aggravata da pressioni esterne, tra cui le sanzioni commerciali, esprimendo la preoccupazione per i tentativi dei leader dell’UE di imporre le loro politiche di austerità e quindi contribuendo al fallimento delle trattative”.
Infine la Ces evidenzia come solamente un dialogo aperto possa permettere alla popolazione ucraina di decidere su un futuro libero da interferenze esterne.