Lavoratrici e lavoratori,
vi informiamo che a seguito di ulteriori verifiche, anche di tipo legale, rispetto alle azioni messe in atto unilateralmente dall’azienda siamo a ribadire che :
– la decisione di chiudere un canale di vendita con il conseguente licenziamento del personale addetto ai corner, comunicato oralmente non solo alle RSA e ai funzionari territoriali ma anche ai lavoratori direttamente interessati, si configura come una palese violazione degli artt. 15 e 16 del CCNL. Tali articoli infatti stabiliscono che sia assolutamente necessario un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali aziendali, in caso di ristrutturazioni che incidano sui livelli occupazionali;
– la decisione di procedere ad un piano di dimissioni incentivate, non aperto a tutti i dipendenti della Compagnia, ma solo a quei lavoratori considerati “improduttivi” sulla base di valutazioni della prestazione unilaterali che comprendono assenze disciplinate da leggi e contratti, si configura come una illegittima discriminazione.
In allegato le lettere spedite in merito all’azienda dalle Segreterie territoriali.
Nel suo ultimo comunicato l’azienda dichiara: “La Compagnia ha, inoltre, comunicato in forma scritta che non sono in corso procedure generalizzate di riduzione del personale” .
Ma quanto ci si può fidare di qualcuno che mentre dichiara una cosa agisce per ottenere l’opposto?
Le RSA
FISAC/CGIL, F.N.A., FIBA/CISL e UILCA/UIL
Scarica lettera