La motivazione addotta dall’Azienda si commenta da sola: chi ha promosso, promuove o promuoverà una vertenza di lavoro perderà questo diritto.
Come se esercitare i propri diritti sanciti dalla Costituzione, dalle Leggi e dai Contratti in essere, sia motivo di discriminazione sulla Tutela alla Salute.
E questa sarebbe l’attenzione di Reale Mutua al Welfare Aziendale? E’ da queste decisioni che si riconosce una Mutua? E’ questo il comportamento che ci si aspetta da un’Azienda che offre Tutela e Sicurezza sul mercato?
E’ evidente a tutti che i primi a cui la Reale Mutua dovrebbe offrire sicurezza e tutele sono i propri Dipendenti!
Chiederemo nuovamente alla Direzione di ripensare questa decisione e, in caso contrario, organizzeremo iniziative di ogni tipo, compresa la sensibilizzazione degli organi di stampa, per difendere il nostro diritto ad avere una polizza malattia nel momento del pensionamento e a non subire discriminazioni di alcun tipo.
Rammentiamo a tutti che promuovere una vertenza di lavoro comprende sia la sottoscrizione di un’iniziativa collettiva (ad es. vertenza Pensione Reale) che singola.
Le assemblee hanno anche affrontato il tema del rinnovo del CIA e hanno espresso sconcerto per i ritardi e l’ indisponibilità dell’Azienda a dare risposte concrete alle nostre richieste di piattaforma, perseguendo una politica di rinnovo a costo zero, anche a seguito di risultati aziendali molto positivo.