Veneto Banca: sciopero nazionale in difesa del Ccnl e Fondo Solidarietà

L’11 ottobre 2013, presso la Sala Cesarini dell’Hotel Palatino a Roma si è svolto l’Attivo Unitario degli Esecutivi Nazionali di tutte le Organizzazioni Sindacali al quale è seguita una conferenza stampa dei Segretari Generali delle stesse.
E’ stata confermata l’iniziativa dello SCIOPERO, fissato per il prossimo 31 ottobre, e il blocco delle relazioni sindacali in tutte le aziende e i gruppi bancari, ad eccezione di quelli commissariati e degli istituti dove sono in corso trattative per evitare i licenziamenti collettivi.
Questo SCIOPERO non rappresenta solo un modo per difendere il nostro contratto, quello dei bancari, e per reagire di fronte al grave comportamento dell’ABI, ma è una protesta, un gesto chiaro dato ad una élite finanziaria che è una dei principali responsabili di questa grande crisi.
La giornata di sciopero sarà preceduta da una intensa attività di preparazione che si svilupperà secondo il calendario che verrà comunicato nei prossimi giorni delle Segreterie aziendali e/o Territoriali.
Prima della sospensione delle relazioni sindacali che decorre da oggi, le scriventi OO. SS. di Veneto Banca, si sono incontrate con l’azienda per discutere di: Incontro Annuale, Pressioni Commerciali, Armonizzazione Carifac:
· Incontro Annuale
Come concordato lo scorso 4 ottobre 2013 le scriventi OO.SS. hanno incontrato l’azienda per concludere l’incontro annuale del 2012 previsto dal CCNL.
L’azienda ha consegnato gli ultimi dati richiesti sui quali abbiamo espresso le nostre considerazioni, ribadendo la necessità di una maggiore attenzione alla rete, alla mobilità territoriale, chiedendo di adottare progetti di mobilità sostenibile, alle pari opportunità e all’utilizzo del part-time, sottolineando che Veneto Banca presenta una realtà con dati ancora molto bassi rispetto alla media di settore per quanto riteniamo che l’impianto normativo su tale argomento, peraltro confermato con il rinnovo del CIA del 4 settembre scorso, rimanga ancora tra i più innovativi dell’intero settore bancario.
L’azienda ci ha inoltre confermato che il nuovo piano strategico vedrà la luce sicuramente nel prossimo mese di Novembre.
· Pressioni Commerciali
Il confronto sulle pressioni commerciali continua e le parti stanno cercando di convergere su un Protocollo in grado di rappresentare un giusto punto di equilibrio tre le esigenze manifestate dalle OO.SS. e quelle dell’azienda.
Abbiamo analizzato e modificato una bozza che è al vaglio dell’azienda.
La banca si è dichiarata consapevole dell’esistenza di una duplicazione delle attività di rilevamento, con molte attività di controllo che appesantiscono le attività più operative sottraendo tempo e forza lavoro e con rilevazioni che palesemente talvolta appaiono discordanti.
Il Protocollo sulle Pressioni Commerciali, nuovi supporti tecnologici che possano semplificare le attività della banca e di conseguenza il lavoro dei colleghi, una formazione sempre più completa, hanno, a nostro avviso, un ruolo determinante per migliorare il clima aziendale ed intervenire sui costi di non conformità di comportamenti inadeguati.
· Armonizzazione Carifac
L’8 ottobre 2013 si è svolto un incontro per analizzare il quadro completo dei dati e per un confronto sulle soluzioni individuate dalle OO.SS. e dall’azienda per dare corso all’auspicata armonizzazione dei trattamenti dei dipendenti della ex Carifac e di Veneto Banca.
I due contratti presentano numerose differenze e necessitano ancora di qualche approfondimento.
Con un po’ di ragionevolezza siamo comunque convinti che si possa trovare un punto di convergenza entro la data del 30 novembre 2013 dal momento che ci siamo lasciati con un buon passo avanti sulle ipotesi di lavoro per l’individuazione di soluzioni sostenibili.
Montebelluna, 14/10/2013
COORDINAMENTI AZIENDALI
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA
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