La fusione fra Cassa di Risparmio di Cesena e Banca di Romagna, pur mancando alcuni atti formali (Assemblea del 25/10) è oramai attivata, per mezzo della lettera (ai sensi Legge 47/1990) che ci è stata consegnata ieri.
Nell’incontro è stato sottolineato che Banca di Romagna sopravviverà come “area” di CRC con lo stesso personale, le stesse Filiali, e la stessa competenza territoriale. Questa scelta di presenza capillare sul territorio è in contro tendenza rispetto al Sistema ma risponde ad una filosofia di servizio al nostro bacino storico che, per il momento, si vuole mantenere. Con la stessa ottica, nella realizzazione del processo di fusione la priorità deve essere quella di garantire il minor impatto possibile sulla clientela.
L’unica sovrapposizione è sulla piazza di Cervia, per cui si provvederà alla dislocazione di una delle due Filiali che ora hanno entrambe sede in piazzale Costa.
I Servizi che saranno accorpati a Cesena sono i Crediti, il Controllo Crediti, il Marketing e l’Estero. Sarà posta attenzione alla limitazione del disagio per coloro che dovranno andare a Cesena (prioritariamente coloro che antepongono le esigenze professionali a quelle familiari), favorendo per quanto possibile la flessibilità d’orario e prevedendo, nel tempo, un rientro nell’area di provenienza. Quest’ultima prospettiva sarà realizzabile anche grazie alla proposta di “esodo incentivato” che verrà riproposta l’anno prossimo per chi maturerà il diritto tra il 2016 ed il 2017 (circa 39 persone).
Attenzione verrà riservata alla professionalità di chi sarà trasferito dalla Direzione alla Rete Commerciale, attraverso un adeguato piano formativo.
Prematura la conferma anticipata degli apprendisti che non hanno ancora ricevuto la lettera d’impegno “ora per allora” ed immutata la situazione degli stagionali, che verranno chiamati per ulteriori periodi a seconda delle necessità.
Ma allora, dove stanno i risparmi? A parte l’eliminazione dell’IVA infragruppo (gli effetti contabili hanno decorrenza 1.1.2013) c’è da considerare l’eliminazione del Cda e del Collegio Sindacale di BDR, la semplificazione degli adempimenti e l’eliminazioni di duplicazioni in Direzione.
Dal 26/11/2013 a tutto il personale della “nuova banca” verrà applicato il Contratto Aziendale di CRC (nel frattempo ci adopereremo per omogeneizzarlo con quello di BDR).
Lugo, 10 ottobre 2013
Il Coordinatore
(Stefano Pirazzini)