Si è svolto in data odierna l’incontro richiesto da DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL con i Sigg. Commissari della Banca Due Mari di Calabria. L’incontro si è tenuto alla presenza dei rappresentanti della Federazione Calabrese delle Bcc.
Il sindacato ha richiesto che la manifestata disponibilità al confronto possa continuare anche nel seguito, al fine di poter monitorare costantemente lo stato della Banca e le possibili implicazioni, non potendo tuttavia ravvisare, nell’esposizione dei commissari, elementi di certezza riguardo i possibili esiti della Banca Due Mari, che appaiono pertanto ancora del tutto incerti e dipendenti dalle risultanze definitive della gestione straordinaria.
Il sindacato ha comunque preso atto dell’impegno profuso a recuperare e valorizzare il patrimonio finanziario, culturale ed umano della banca e, auspicando che gli interventi di salvataggio possano privilegiare, se possibile, ipotesi in primis di rimessa in bonis e in seconda istanza, soluzioni che valorizzino comunque il carattere localistico, lasciando ad ipotesi residuali interventi di realtà che sono pure espressione del credito cooperativo, ma non a carattere localistico.
Il sindacato ha altresì chiesto di fare luce sulle responsabilità del dissesto, evitando che gli oneri dello stesso vengano indisciminatamente fatti ricadere su tutti i lavoratori.
Il sindacato ha richiesto che la manifestata disponibilità al confronto possa continuare anche nel seguito, al fine di poter monitorare costantemente lo stato della Banca e le possibili implicazioni, non potendo tuttavia ravvisare, nell’esposizione dei commissari, elementi di certezza riguardo i possibili esiti della Banca Due Mari, che appaiono pertanto ancora del tutto incerti e dipendenti dalle risultanze definitive della gestione straordinaria.
Il sindacato ha comunque preso atto dell’impegno profuso a recuperare e valorizzare il patrimonio finanziario, culturale ed umano della banca e, auspicando che gli interventi di salvataggio possano privilegiare, se possibile, ipotesi in primis di rimessa in bonis e in seconda istanza, soluzioni che valorizzino comunque il carattere localistico, lasciando ad ipotesi residuali interventi di realtà che sono pure espressione del credito cooperativo, ma non a carattere localistico.
Il sindacato ha altresì chiesto di fare luce sulle responsabilità del dissesto, evitando che gli oneri dello stesso vengano indisciminatamente fatti ricadere su tutti i lavoratori.
Was this article helpful?
YesNo