Sta volgendo al termine la prima settimana delle decine di assemblee che come Fisac abbiamo organizzato e che hanno coinvolto e coinvolgeranno, ancora nei prossimi giorni, migliaia di Lavoratori.
Sono assemblee nelle quali stiamo cercando di ragionare tutti insieme alla luce delle novità emerse nelle ultime settimane: l’intervento dell’Unione Europea e la conseguente necessità di revisione del Piano Industriale; la disdetta del Ccnl da parte dell’Abi, che rende evidente come l’attacco ai diritti e alle garanzie contrattuali fondamentali sia generalizzato e comune all’intero settore; il continuare a portare avanti, da parte dell’Azienda, progetti sbagliati, quali le esternalizzazioni e l’azzeramento del Contratto Integrativo, frutto di un Piano Industriale palesemente superato e al centro appunto di una profonda revisione.
Con le nostre iniziative, a partire appunto dalle assemblee aperte a tutti i Lavoratori, vogliamo riportare al centro del dibattito le ragioni del Lavoro e vogliamo soprattutto evitare la cosa peggiore: che tutti abbiano, tranne noi, la possibilità di discutere della nostra Azienda, dei nostri diritti, del nostro futuro.
Continuiamo a chiedere che l’Azienda riapra il confronto, che accantoni progetti superati dai fatti e che abbiamo dimostrato sbagliati e sostituibili con proposte alternative praticabili, che smetta di umiliare i Lavoratori e la loro professionalità, che metta mano ad un serio piano di rilancio commerciale della Banca, che provveda, come richiesto dalla Banca d’Italia e dalla UE, a tagliare drasticamente i compensi dei Top Manager.
È quello di cui stiamo discutendo nelle assemblee e che stiamo sostenendo e sosterremo nei presidi organizzati nei luoghi e nelle scadenze più significative, ad esempio ancora in Piazza Salimbeni in occasione del CdA del 24 settembre. Sono le ragioni che saranno al centro della manifestazione pubblica che terremo a Siena nella mattina di sabato 21, una sorta di presidio itinerante, colorato e propositivo, che toccherà i luoghi istituzionali più significativi, a partire dalla sede della Banca, e alla quale parteciperanno delegazioni provenienti da tutto il territorio nazionale.
Non siamo disponibili a farci accantonare in una discussione che riguarda la nostra Banca, il nostro lavoro, la nostra vita.
Siena, 19 settembre 2013 LA SEGRETERIA FISAC-CGIL MPS