
da repubblica.it – “Rettifiche sui crediti, necessità di patrimonializzazione, uscita dal settore assicurativo”. Sono questi i punti della relazione degli ispettori di banca d’italia al consiglio di amministrazione di Carige avvenuta questa mattina nel corso di un board durato oltre due ore. Lo riferisce un consigliere uscendo dalla sede dell’istituto.
“Gli ispettori – ha spiegato – hanno ribadito punti per lo più noti e su cui in certi casi la banca ha già preso provvedimenti: il credito e il tema delle rettifiche, l’esigenza di maggiore patrimonializzazione, l’uscita dal settore assicurativo”.
Secondo quanto riferito dall’amministratore, per il momento non sono state indicate sanzioni per l’istituto che “avrà 30 giorni per fare le proprie controdeduzioni: dopodichè la procedura farà il suo corso”.
“No comment” da Alessandro Repetto, ex presidente della Provincia di Genova e consigliere dimissionario, da qualcuno indicato inizialmente come possibile successore di Giovanni Berneschi alla presidenza della banca.
“Le osservazioni uscite dagli ispettori – aggiunge un altro consigliere – non contengono novità rispetto a quanto ci si attendeva. Nessuna sorpresa su rettifiche e patrimonializzazione”. Osservazioni sulla governance? “no comment” risponde lo stesso amministratore allontanandosi dall’istituto. Il cda, iniziato stamattina alle 10.30, E’ terminato poco prima delle 13. Nel pomeriggio atteso il cda di Carige Italia.
“Ho incontrato il presidente della Fondazione Carige per parlare del futuro della banca così come ho incontrato tutti quelli che me lo hanno chiesto. E’ importante che Banca e Fondazione lavorino con serenità, dando il meglio in questa fase delicata”. Lo ha detto il presidente della Liguria Claudio Burlando parlando del futuro Cda della banca. “Come in passato, la Regione si tiene fuori; come l’ultima volta lasciamo al cardinale Bagnasco di indicare un rappresentante per dare attenzione ai settori fragili”.