Il 25 luglio scorso si è svolto un ulteriore incontro tra le OOSS e il Direttore Operativo dell’Area. Come primo argomento, con i responsabili del settore organizzazione operatività di rete e settore controlli, si sono affrontate le problematiche sorte nell’ultimo periodo relativamente alla gestione delle carte di credito, alla revisione portafogli, al tema della sicurezza, delle pulizie e degli ambienti di lavoro.
Successivamente con il direttore operativo (DOR), si è ripreso il confronto sull’argomento “PRESSIONI COMMERCIALI”.
Come Fisac CGIL abbiamo ribadito l’ulteriore peggioramento del clima lavorativo appesantito dalle continue pressioni commerciali che sono già state al centro della discussione nei precedenti incontri del 31.05 e del 14.06.
Più passa il tempo e più il “clima aziendale” è caratterizzato da pesanti tensioni alle quali giornalmente le colleghe ed i colleghi sono sottoposti. In alcuni casi vi sono comportamenti “assurdi “ da parte dei livelli di alta responsabilità di alcune DTM che assillano i dipendenti con continui report, classifiche, mail, sms, telefonate. Sembra quasi che per queste figure l’attività lavorativa coincida con la creazione di ansia, tensione e preoccupazione tra i dipendenti.
Colleghi che già debbono affrontare le numerose difficoltà derivanti dal perdurare dell’incompleta applicazione dei modelli di servizio e dalle conseguenze di una fusione pianificata dai vertici con approssimazione e sottovalutazione.
Tutto ciò non è più accettabile!
E’ necessario cambiare atteggiamento ! Bisogna ripartire da un concetto fondamentale:
ogni dipendente dell’Area è una persona con una propria dignità, che vorrebbe manifestare quotidianamente nello svolgimento del proprio lavoro, senza bisogno di essere continuamente sottoposto ad assurde e inutili pressioni.
Il Direttore Operativo ha nuovamente preso atto di quanto evidenziato dalle OOSS e ha ribadito la volontà dei responsabili dell’Area di ricercare, con un dialogo costruttivo fra le parti, le soluzioni per riaffermare un “clima aziendale “ positivo.
Anche questo mese purtroppo dobbiamo denunciare l’ingiustificato ritardo del riconoscimento in busta paga delle diverse indennità a partire da quella del pendolarismo.
In questa situazione già tesa, per tutte le considerazioni sopra descritte, le continue anomalie in busta paga concorrono ad esasperare i colleghi i quali stanno già pagando a caro prezzo il processo di ristrutturazione aziendale (azzeramento del CIA, giornate di solidarietà etc.).
E’ importante che tutte le colleghe/colleghi in vista del prossimo incontro programmato per settembre, continuino a rapportarsi con i rappresentanti sindacali aziendali della Fisac CGIL, continuando a segnalare tutte le anomalie organizzative, le pressioni indebite e quanto viene attuato quotidianamente nella rete in difformità rispetto alle dichiarazioni ufficiali dell’azienda.
Le Segreterie RSA Fisac/CGIL dell’Area Antonveneta
Padova, 26 luglio 2013