Così recitava l’invito inoltrato alle OO. SS. della provincia di Latina dopo troppi mesi dall’arrivo del direttor Bianco.
“Buongiorno,
siete invitati a partecipare all’incontro di presentazione con il Direttore Operativo Marco Bianco venerdì 26/07/2013 alle h. 10,30 presso la filiale di Latina sede, sita in Corso della Repubblica, 175 – Latina.
Saluti
6799 Dipartimento Operativo Rete
Settore Risorse Umane
ROMA”
Non intendiamo sottrarci ad alcun confronto, se questo può risolvere i problemi presenti nella nostra provincia, ma se si tratta di una presentazione ne facciamo volentieri a meno.
LE PASSERELLE NON FANNO PER NOI!!!
Incontrarci con chi è stato COSTRETTO non ci interessa. Alla FISAC CGIL interessano i problemi reali, le difficoltà che quotidianamente affronta ogni singolo lavoratore in cambio di stipendi sempre più bassi e minor diritti.
I collaboratori del direttore operativo sono già a conoscenza dei disagi che viviamo in provincia e sicuramente lo avranno già informato sin dal suo primo insediamento:
– MATERNITA’ NON SOSTITUITE
– FILIALI SOTTORGANICO
– FERIE DA SMALTIRE ENTRO FINE ANNO INSIEME ALLE GIORNATE DI SOLIDARIETA’ E ALLA BANCA ORE
– BLOCCO DEGLI STRAORDINARI
– LAVORAZIONI RIPORTATE IN FILIALE A CAUSA DELLO SMANTELLAMENTO DEL CONSORZIO (F24)
– PRESSIONI COMMERCIALI ESASPERATE CON PRIORITA’ DETTATE DI ORA IN ORA
Tutto senza l’appoggio del nucleo del direttore operativo oramai inesistente.
I lavoratori hanno dovuto fare il piano ferie entro febbraio per evitare accavallamenti e permettere a chi di dovere di controllare, ma oggi se in filiale ci sono più persone in ferie è solo colpa del titolare.
Nei momenti difficili i lavoratori ci hanno messo la faccia per salvare la banca sotto tiro mediatico e trattenere i clienti, impauriti da quanto stava accadendo. Oggi gli stessi lavoratori sono considerati incapaci di guadagnarsi la giornata lavorativa. Tutti i servizi che diamo ai clienti e che ci hanno permesso di mantenere la loro fiducia nonostante gli illeciti comportamenti di alcuni dirigenti, non ci vengono riconosciuti come lavoro se non abbinati ad almeno una polizza o fondo o chissà quale altra diavoleria dell’ultim’ora. Ma le filiali continuano ad andare avanti e a sopperire alle numerose carenze organizzative sempre senza fare straordinari e regalando quasi quotidianamente quella mezz’ora di lavoro necessaria a chiudere la giornata. L’azienda non può far finta di non vedere e di non sapere che quella mezz’ora è LAVORO NERO.
Non abbiamo bisogno di grossi dirigenti per decidere di risparmiare tagliando sullo stipendio dei lavoratori, sulla sicurezza dei luoghi di lavori e sulle pulizie delle filiali. Ultimamente è stato ridotto il numero di viaggi concessi ad ogni filiale per spedire i valori (chiederne uno aggiuntivo è sempre più complicato) mantenendo costanti le giacenze autorizzate, chiedendo alle filiale una sempre maggiore raccolta a vista ed esponendo così i colleghi a maggior rischio rapina.
Noi vogliamo incontrare il direttor Bianco, ma non per sentire chi è e da dove viene ma per affrontare e risolvere le problematiche che ogni giorno devono sostenere i lavoratori della provincia di Latina. Un’ulteriore convocazioni con all’ordine del giorno tutte le problematiche sopra citate ci vedrà parte attiva del confronto. Siamo certi, che il direttore Bianco, che rappresenta la rottura con la vecchia classe dirigente, accoglierà in maniera costruttiva questo nostro invito e si farà promotore di un nuovo incontro quanto prima.
RSA LATINA E TERRACINA