Nella giornata di martedì 2 luglio abbiamo sottoscritto un accordo per conseguire gli obiettivi economici di riduzione strutturale del costo del lavoro che si sarebbero raggiunti con l’uscita di 600 lavoratori previste dall’accordo dell’11 aprile.
Con l’accordo sottoscritto abbiamo ottenuto soluzioni volontarie e a livello di Gruppo, escludendo qualsiasi intervento penalizzante sui lavoratori in servizio e nelle singole aziende.
Le misure condivise sono finalizzate a una riduzione dei costi corrispondente alle attuali 353 risorse che mancano rispetto all’obiettivo di 600 uscite.
L’accordo prevede:
Fondo Esuberi
Ampliamento della platea ai lavoratori che maturano i requisiti pensionistici entro 30 giugno 2018 (finestra 1° luglio 2018) per l’accesso volontario al Fondo di Solidarietà, con domanda da presentare entro il prossimo 16 settembre. L’adesione al Fondo è incentivata da un minimo del 10% della Retribuzione Annua Lorda (Ral) a un massimo del 35%.
Per chi aderisce è stato confermato l’impianto dell’accordo 11 aprile 2013 con la riduzione di orario/sospensione dell’attività (cosiddetta solidarietà difensiva) per un numero di 12 giornate lavorative al mese, nel semestre precedente all’accesso al Fondo.
La retribuzione sarà quindi piena per 18 giorni del mese e al 60% per le 12 giornate di solidarietà difensiva, con una media mensile superiore all’ammontare dell’assegno successivamente erogato dal Fondo Esuberi. E’ stato concordato che l’Azienda intervenga con iniziative di anticipazione/agevolazione finanziaria, senza oneri a carico dei lavoratori, in attesa della liquidazione da parte dell’Inps.
La pianificazione delle suddette giornate sarà concordata dal lavoratore con l’Azienda.
Part Time
Accoglimento di tutte le 130 domande attualmente inevase, corrispondenti a circa 35 riduzioni di personale.
Abbiamo reintrodotto la possibilità di chiedere il part time a tempo indeterminato.
Entro il prossimo 30 settembre:
– è possibile avanzare la domanda di nuove domande di part time;
– i lavoratori già a part time possono chiedere la trasformazione del proprio contratto a tempo indeterminato. Le domande saranno oggetto di valutazione nell’incontro di verifica.
Solidarietà difensiva volontaria
L’intesa odierna prevede l’utilizzo della solidarietà difensiva volontaria solo nel caso in cui le adesioni al Fondo di Solidarietà e il ricorso al part time non consentano la riduzione del costo del lavoro corrispondente alla mancata adesione all’accordo 11 aprile di 353 lavoratori.
In tal caso, entro il 30 settembre, i lavoratori potranno chiedere volontariamente una riduzione/sospensione dell’attività per un numero massimo di 10 giornate lavorative (anche divisibili in due periodi di 5 giorni lavorativi ciascuno), da fruire entro il 30 settembre 2014.
La solidarietà difensiva volontaria sarà comunque utilizzata fino al conseguimento dell’obiettivo di riduzione del costo del lavoro previsto dall’accordo dell’11 aprile, per la parte non raggiunta con i primi due interventi individuati.
Entro il 31 ottobre ci sarà l’incontro di verifica su tutti i punti dell’attuale accordo, con riferimento agli obiettivi complessivi previsti dall’accordo dell’11 aprile.
Con l’accordo sottoscritto abbiamo confermato un’unica trattativa e soluzioni di Gruppo per tutte le eccedenze rivenienti dalle riorganizzazioni societarie.
La volontarietà dei lavoratori è un pilastro che regge l’accesso al Fondo, al part-time e alla solidarietà difensiva.
Questi sono i valori che riteniamo fondanti per le future trattative nel Gruppo a tutela delle lavoratrici e lavoratori.
Roma, 2 luglio 2013
LE DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA