Bpvi: chi parte, chi resta (!), chi arriva (?)

Proseguono gli incontri a livello di Gruppo dopo la ripresa delle trattative. Iniziano anche a concretizzarsi le proposte aziendali e prendono forma le ipotesi di accordo sottoposte alle Organizzazioni sindacali. Nella riunione di martedì 25 l’Azienda ci ha consegnato l’informativa per attivare il Fondo di Solidarietà demandando ad una “dichiarazione di intenti unilaterale” la disponibilità a trattare di VAP 2013, Part-Time e revisione del CIA in maniera differita e con tempistiche non meglio specificate. Partiamo da un presupposto chiaro ed evidente a tutti: l’interesse ad attivare un Fondo di Solidarietà è squisitamente aziendale (poiché la Banca vede in prospettiva un forte risparmio dei costi del personale) anche se, come è ovvio, ci sono nel Gruppo diversi colleghi interessati a poter aderire -su base volontaria- a questa forma di incentivo. L’interesse a garantire invece un Premio Aziendale a tutti i colleghi del Gruppo è soltanto sindacale (inutile dire che la Direzione ne coglie soltanto l’immediato aumento dei costi sul conto economico della Banca). Abbiamo manifestato all’Azienda tutte le nostre perplessità su un percorso negoziale che ha metodi e tempistiche che non ci soddisfano. Abbiamo poi letto e analizzato la documentazione sulla procedura. Questi in sintesi i contenuti essenziali della prima bozza aziendale che prevede un Piano di esodo anticipato per 109 colleghi (82 in BPVI, 14 in Banca Nuova, 13 in Servizi Bancari)

[table cols=”Il dipendente che matura i requisiti pensionistici entro il 31/12/2013, Il dipendente che matura i requisiti pensionistici dal 01/1/2014 ed entro il 31/10/2016″ data=”Se aderirà entro il 30/9/2013 – a titolo aggiuntivo sul TFR- riceverebbe un importo pari al 30% della RAL (Retribuzione Annua Lorda) – se l’adesione avverrà successivamente al 30/9/2013 l’importo aggiuntivo sul TFR sarà del 20% della RAL. , Se aderirà entro il 31/8/2013  percepirebbe a titolo aggiuntivo sul TFR una percentuale del 0.75% della RAL (Retribuzione annua Lorda) in ragione dei mesi di permanenza al Fondo di Solidarietà. “][/table]

In via prioritaria verranno accolte le domande dei lavoratori che avevano già aderito ai piani di incentivazione all’esodo sulla scorta delle fusioni avvenute per Cariprato e Banca Nuova (e cambiate poi in relazione alla riforma Fornero). L’Azienda intende poi chiedere la certificazione ECOCERT (dati contributivi INPS) a tutti i colleghi nati entro il 1956. L’Azienda pone infine l’obbligo all’utilizzo delle ferie residue entro il 31/12/2014. Le ferie maturate nel 2014 e 2015 dovranno essere utilizzate obbligatoriamente entro l’anno, così come le ex festività. Come è ovvio abbiamo comunicato all’Azienda che la proposta -così formulata- necessità di notevoli integrazioni e di sostanziali modifiche e ci siamo impegnati a formulare una nostra proposta in occasione del prossimo incontro negoziale che si svolgerà a livello di Gruppo.

Bpvi: Chi parte, chi resta, chi arriva

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