Oggi martedì 16 ottobre, si è svolto l’incontro in ABI alla presenza di Susanna Camusso e degli altri Segretari Generali Confederali di CISL, UIL e UGL, insieme ai Segretari Generali della categoria. L’ABI ha messo in evidenza la difficoltà in cui versa il sistema bancario proponendo alle Confederazioni un azione comune a livello europeo per ridurre e semplificare il numero di leggi oggi operanti nel settore intervenendo così su Basilea3 e su percorsi di armonizzazione nell’Unione Europea. L’ABI ha aggiunto richiamando la relazione del Governatore di Banca d’Italia il tema dei costi da ridurre aggiungendo che i processi di ristrutturazione che in prospettiva vedranno un impatto molto più forte dell’innovazione tecnologica, come si deduce da alcune slide presentate, rischia di produrre nei prossimi anni un rischio occupazione per 35.000 dipendenti, a questo proposito l’ABI ha evidenziato la necessità di agire in modo più vincolante fino all’obbligarietà per le uscite al fondo di sostegno al reddito. Per quanto ci riguarda, abbiamo ricordato la necessità che nel processo di semplificazione legislativa italiana ed europea, vi sia la giusta attenzione nel non penalizzare le banche che investono nel Paese e nei territori. Inoltre abbiamo sottolineato l’opportunità che le banche riattivino il motore per far ripartire gli investimenti anche contribuendo a superare un anomalia tutta italiana di imprese di piccolissime soluzioni, in parte sottocapitalizzate, ponendosi l’obiettivo anche attraverso i prestiti alle piccole imprese di farle crescere in dimensione ed innovazione. Si è ricordato inoltre che i processi di ristrutturazione vanno affrontati all’insegna di una solidarietà tra le generazioni con l’attenzione e la priorità che devono avere le nuove generazioni a partire dalle conferme degli apprendisti già occupati e dei giovani da avviare al lavoro anche con modelli solidaristici, evitando tensioni e conflitti tra giovani ed anziani. Deve essere garantita la buona occupazione dei giovani garantendo le tutele agli anziani sulla base di posizioni unitarie e condivise. Per questo abbiamo ribadito che l’azione unitaria dei sindacati di categoria è un valore aggiunto per gestire una fase così delicata delle relazioni sindacali nei gruppi e le ricadute sull’occupazione.
(ANSA) – ROMA, 16 OTT – ”Nel valutare i processi di ristrutturazione in atto nel settore bancario” ha sottolineato il segretario generale dei bancari della Cgil, Agostino Megale, oggi al tavolo con l’Abi, ”la priorita’ dell’occupazione e della stabilita’ del lavoro per i giovani viene prima di qualsiasi altro intervento e che per questo bisogna essere capaci di superare conflitti generazionali utilizzando lo strumento della solidarieta”’. Obiettivo da perseguire, dice, ”all’insegna di una azione per raggiungere gli accordi in tutti i gruppi evitando divisioni sindacali e tra generazioni”.. Per Megale, ”l’obiettivo principale dell’incontro” che si e’ svolto oggi all’Abi, presenti anche i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e’ stato ”quello di valutare il ruolo delle banche per spingere la crescita, e riaprire i rubinetti per gli investimenti, svolgendo cosi’ quella funzione non solo settoriale ma generale come contributo alla crescita”.(ANSA).