
Rispondendo alle domande rivoltele dal giornale, la Serracchiani si dice pronta a utilizzare i contatti con l’Unione Europea, di cui dispone essendo stata fino a pochi mesi fa eurodeputata. “L’Italia e il Friuli in particolare – afferma – stanno attraversando la peggior crisi dal dopoguerra. Alla fine del 2012 il tasso di disoccupazione in Friuli era al 7 per cento. La crisi non si può risolvere soltanto in Friuli. Ma il Friuli è una Regione autonoma in Italia e noi utilizzeremo tutti gli strumenti per mitigare con aiuti sociali la disoccupazione dei dipendenti di Hypo Italia”.
Il giornale le chiede che cosa sia andato storto in Hypo, dal suo punto di vista, con il senno di poi. “La dirigenza ha sbagliato – è la risposta – e fin dall’inizio ci sarebbero dovuti essere migliori contatti con i rappresentanti dei lavoratori”. Quanto al da farsi, la Serracchiani annuncia di aver già preso contatti con i presidenti del Veneto, Luca Zaia, e della Lombardia, Roberto Maroni. “Io voglio, infatti, che vi sia un forte fronte comune sul caso Hypo. E se ciò è importante, sono pronta a venire fino a Klagenfurt, per salvare Hypo Italia”.