RSA Roma e Provincia: Comunicato

By: fratopia – All Rights Reserved

In data 5 giugno si è tenuta la riunione di presentazione del nuovo Direttore Operativo Marco Bianco con le Organizzazioni Sindacali di Roma e provincia. Dopo cinque mesi di vuoto totale al massimo vertice della Direzione Operativa dell’Area e a ben quaranta giorni dal suo insediamento, abbiamo avuto modo di conoscere il Direttore Bianco e di avere un primo confronto sul modello di Relazioni sindacali che egli intende praticare in una delle Aree Territoriali più importanti della Banca.
Trattandosi di un incontro di presentazione, ci si è limitati a un rapido scambio di battute, in cui il Direttore Bianco ha voluto rassicurare le OO.SS. sulla propria intenzione di portare avanti un confronto ampio, corretto e trasparente sulle diverse tematiche di sua competenza: Organizzazione del lavoro, Sicurezze, Rischi operativi, Gestione del Personale, etc. Nel corso della sua breve presentazione il Direttore Operativo ha passato in rassegna alcune delle maggiori criticità (o “margini di miglioramento”) che a suo dire contraddistinguono quest’Area, facendosi promotore di un cambio di passo nel modus operandi da parte dei lavoratori, di cui ha elogiato il senso di appartenenza e l’attaccamento ai valori aziendali, auspicando allo stesso tempo un sempre maggior impegno per raggiungere quegli obiettivi che stranamente ancora stentano ad essere centrati, auspicando inoltre un maggior rispetto delle normative da parte dei colleghi, in particolare per quanto attiene il tema dei Rischi operativi (sic!).
Da parte nostra, rispetto agli argomenti trattati, abbiamo invitato il Direttore Bianco a focalizzare la propria attenzione su quegli aspetti strutturali e sistematici che impediscono ai lavoratori di quest’Area di svolgere serenamente ed efficacemente il proprio lavoro, più che ai supposti limiti nell’impegno quotidiano dei colleghi: ci sembra difficile limitare i Rischi legati alla Sicurezza quando molte Filiali sono sprovviste di alcuni strumenti fondamentali per prevenire le rapine e quando l’Azienda taglia indiscriminatamente gli orari delle guardie; risulta difficilissimo rispettare allo stesso tempo normative in aperta contraddizione tra loro, come accade ad esempio per il rispetto dei massimali di cassa e della normativa sull’approvvigionamento di banconote; ci viene più di qualche sospetto quando sentiamo parlare di scarsa attenzione ai dettami della MIFID, alle procedure KYC o all’archiviazione dei contratti in
un contesto in cui l’unico “verbo” che viene veicolato sulla Rete è “Credere, Obbedire, Vendere”; siamo certi infine che l’accento posto dal Direttore Bianco nei confronti dell’attività di “contatto” della clientela da parte dei Gestori sia un segnale di attenzione alla Centralità del Cliente, a favore di un approccio pienamente consulenziale e non meramente basato sul budget e sui prodotti da vendere. Quali che siano le intenzioni comunque, il richiamo al rispetto delle regole non potrà che trovare la piena adesione da parte di questo Sindacato.
Abbiamo quindi preso atto della volontà di confronto espressa e ci aspettiamo che concretamente questa si manifesti attraverso la pianificazione a stretto giro di incontri specifici per entrare nel merito delle diverse tematiche solo accennate nel corso dell’incontro, con una particolare attenzione ai temi della Sicurezza; allo stato indegno in cui versano alcuni luoghi di lavoro a seguito dei tagli ai servizi di pulizia; agli impatti sull’Organizzazione del lavoro derivante dal sostanziale azzeramento del Nucleo del Direttore Operativo e
soprattutto agli impatti della riorganizzazione di alcuni Uffici a seguito del varo della nuova Struttura del DAACA, su cui ad oggi non è stata ancora fornita alcuna informativa specifica né a livello centrale né a livello periferico (contravvenendo peraltro anche allo stesso accordo del 19.12.2012, che al punto 5.13 prevede precisi obblighi di informativa da parte delle Direzioni Centrali e Locali).
Come abbiamo già avuto modo di scrivere nelle scorse settimane, non siamo abituati a dare giudizi preventivi sulle persone. Pertanto, oltre a ribadire che un incontro di presentazione che si svolge a 40 giorni dall’insediamento non è a nostro avviso il modo migliore per avviare un confronto, ci aspettiamo di poter giudicare dai fatti e dalle azioni concrete il Direttore Bianco. Siamo convinti che i ritardi e le problematiche accumulatesi in questi mesi sui temi già citati possano costituire un terreno di confronto che anche noi auspichiamo ampio, corretto e trasparente 

Roma, 6 giugno 2013
La segreteria RSA di Roma e Provincia

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