COMUNICATO
Si è conclusa oggi la procedura di confronto sindacale relativa alle operazioni societarie di
riorganizzazione della Country che porteranno da domani alla definitiva scomparsa di Cattolica.
Confermiamo la valutazione complessivamente positiva del progetto industriale con particolare riguardo alla concentrazione nella capogruppo delle attività della società consortile.
Quanto all’accordo proposto dall’azienda, nonostante il recepimento di alcune richieste di parte sindacale, non riteniamo che contenga gli elementi minimali di tutela che ne possano consentire la firma.
L’azienda durante gli incontri aveva dichiarato che vengono confermate le attuali sedi di lavoro e che le integrazioni societarie non generano esuberi, ma inspiegabilmente non è disposta a formalizzare queste garanzie nell’accordo.
Verificheremo nuovamente nelle prossime settimane al tavolo di rinnovo delle tutele occupazionali le disponibilità dell’azienda.
Resta il giudizio fortemente negativo rispetto alle pesanti penalizzazioni legate al passaggio al contratto Generali; quanto, infine, alla confluenza del fondo pensione Cattolica in quello Generali, riteniamo che la stessa debba avvenire con il mantenimento dell’attuale polizza Cattolica per i versamenti già effettuati.
Milano, Roma, Verona, 30 giugno 2023
RSA Fisac CGIL Cattolica