Crédit Agricole: Formazione 2023 – Come fare, cosa fare.

3 - Fisac CgilLA FORMAZIONE VA PIANIFICATA
“istruzioni per evitare di trovarsi in difficoltà”

Dal 2023 sono 4 i giorni fruibili in easy learning Utilizziamoli perché un collega disinformato è un collega potenzialmente esposto ad errori nel proprio operato.

L’attività formativa è di fondamentale importanza per la crescita professionale del dipendente e per mantenere aggiornato quel “bagaglio” di nozioni ed informazioni che permette di affrontare le difficoltà insite nella nostra operatività. Ricordiamo alcune cose:

La Formazione si divide fra quella opzionale e quella obbligatoria per specifiche normative.

La Formazione obbligatoria è in particolare Mifid ed Ivass. Siamo obbligati dalla normativa vigente ad effettuare ogni anno, un corposo numero di ore di aggiornamento a tutela della clientela, della banca e del dipendente che propone la vendita del prodotto.

Le aule formative di Gruppo sono concentrate al Campus di Piacenza.

A queste viene affiancata la formazione in modalità on-line, con tracciamento degli accessi e delle ore di fruizione, con test finali a corredo. Questa modalità formativa consente di limitare i disagi per gli spostamenti, assolvere agli obblighi di legge e aggiornare su normativa, caratteristiche di prodotto e procedure.

Nel mese di aprile scorso sono stati rilasciati i primi corsi sulla piattaforma “creditagricole.fadivassconsob” (da svolgere entro fine anno) ed anche nella Digital Academy sono stati inseriti a febbraio 2023 corsi obbligatori.

Il problema principale è – come al solito la cronica mancanza di tempo per affrontare con le dovute maniere i corsi proposti: troppo spesso le indicazioni che si ricevono dai preposti alle attività commerciali sono di trascurare altri aspetti della nostra attività, la parte amministrativa e persino la formazione, per dedicarsi esclusivamente agli aspetti commerciali.

Non dobbiamo dare ascolto a queste pressioni anzi, dobbiamo segnalarle ai nostri delegati sindacali ed evitare di fare “scivolare l’attività formativa fuori orario di lavoro, a volte persino nei week end. Dobbiamo evitare di fruire dei corsi nei piccoli spazi di tempo fra un cliente e l’altro, facendo semplicemente avanzare, senza avere troppa cura di leggere ed apprenderne i contenuti, le videate dei corsi on-line.

Tutto questo porta a sottovalutare l’importanza della formazione, a non affrontare con la giusta attenzione i test, intermedi e finali, che ci consentono di comprendere quali sono gli aspetti da approfondire. Persino può risultare controproducente fare formazione in modo superficiale in quanto formalmente risulta che abbiamo effettuato i corsi di formazione e quindi, in caso di comportamenti errati, il problema è esclusivamente il nostro.

Per operare bene è importante svolgere con attenzione e metodo i corsi di aggiornamento proposti.

Per questo è necessario PIANIFICARE per tempo le attività, così come si pianificano gli appuntamenti e gli incontri aziendali, così come vengono pianificate le ferie. La formazione è un obbligo previsto dal CCNL, dall’azienda e persino dalle norma di legge.

Essere “apparentemente” formati, senza avere acquisito le nozioni dei corsi può risultare persino un elemento di rischio per la nostra attività.

Per questo la formazione deve andare di pari passo con tutte le altre incombenze quotidiane avendo poche preziose attenzioni:
• Lo svolgimento dei corsi deve avvenire normalmente in orario di lavoro;
• L’attività di formazione va pianificata in modo “continuo” e non nei ritagli di tempo;
• Per meglio pianificare la nostra attività di Formazione si deve ricorrere al plafond – previsto dall’azienda – di quattro giornate in “easy learning”.

COME PROCEDERE PER PIANIFICARE LA FORMAZIONE:

PIANIFICAZIONE IN UFFICIO:

L’azienda si è impegnata a favorire le condizioni organizzative necessarie per permettere ai colleghi di fruire con efficacia ed effettività della formazione prevista.
“In tale ottica dovranno essere adottati gli accorgimenti operativi volti ad agevolare la pianificazione e la fruizione dei corsi:
– senza interruzioni,
– prevedendo la possibilità di effettuare gli stessi corsi – laddove possibile – in spazi dedicati e/o protetti”.

PIANIFICAZIONE CON EASY LEARNING:

Dal 2023 è stato raddoppiato (30 ore) il plafond delle ore di Easy Learning (cioè la possibilità di usufruire di ore di lavoro retribuite per svolgere i corsi) che costituisce un altro aiuto concreto alla possibilità di concludere i percorsi formativi senza affanni.

Brevemente sul funzionamento dell’Easy Learning:

1. può essere svolto presso il proprio domicilio/residenza, ovvero da altra sede (“hub”) aziendale tramite accesso alla procedura HR Connect;

2. Va concordato preventivamente almeno con un preavviso non inferiore a 10 giorni, fra il richiedente ed il Responsabile della struttura;

3. La programmazione può mutare su richiesta motivata del responsabile o del dipendente (con autorizzazione del responsabile) se effettuata di norma con un preavviso di almeno 48 ore;

4. Qualora sopraggiungessero degli impedimenti allo svolgimento della formazione in Easy Learning (a titolo esemplificativo, impossibilità tecniche) il lavoratore sarà tenuto a segnalare al responsabile con la massima tempestività la situazione venutasi a determinare. L’Azienda si riserva in tal caso di richiamare il dipendente presso la propria sede di lavoro anche per la residua parte della giornata lavorativa.

* * *

La nostra volontà su questi temi è chiara:

– Ribadire che la formazione non può essere messa in coda alle varie attività e soffrire della cronica mancanza di tempo per essere effettuata;

– Facilitare l’utilizzo del monte ore di Easy Learning ;

– Applicare anche in Italia l’accordo CAE (Comitato Aziendale Europeo del Gruppo Crédit Agricole) che riconosce il diritto alla formazione in orario di lavoro in tutti i paesi dove il gruppo è presente ma che, paradossalmente, trova difficoltà ad essere applicato da noi pur essendo il secondo mercato per importanza. L’accordo CAE prevede: “Il gruppo Crédit Agricole S.A. intende riconoscere e favorire la capacità dei propri dipendenti di acquisire e sviluppare le competenze necessarie al mantenimento e allo sviluppo dell’occupabilità.
Le società del Gruppo formeranno i loro dipendenti per tutta la vita professionale, a prescindere dalla loro categoria, attraverso adeguati dispositivi.
In particolare, si preoccuperanno di mantenere e sviluppare abilità e competenze trasversali (cognitive, sociali, situazionali, ecc.), come imposto dall’accelerazione del ritmo di obsolescenza delle competenze tecniche.
Per favorire la parità di accesso dei dipendenti alla formazione, si raccomanda di:
• garantire che la formazione sia impartita, durante gli orari di lavoro, in aula o in modalità elearning a seconda del contesto e degli obiettivi perseguiti;
• ridurre i vincoli di trasferimento legati alle azioni di formazione per garantire qualità nella pari formazione.”

SEGRETERIA O.d.C. FISAC-CGIL 
Gruppo bancario Crédit Agricole Italia
Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!