Il comunicato della Segreteria Nazionale:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, senza distinzioni di sesso”. Per una piena attuazione di questo principio costituzionale, contro l’omotransfobia, contro ogni discriminazione per orientamento sessuale, l’ANPI nazionale aderisce ai pride promossi in varie città a cominciare da Roma.
Il ritiro del patrocinio ai pride da parte della Regione Lazio, la non partecipazione della Regione Lombardia e il diniego del Comune di Gorizia rappresentano da parte di queste istituzioni una grave regressione civile e sociale.
Siamo davanti a segnali di oscurantismo che imitano il modello ungherese e polacco, e che vanno contrastati con l’impegno democratico quotidiano.
L’ANPI era, è e sarà in prima fila per la difesa e il riconoscimento dei diritti civili e sociali.
LA SEGRETERIA NAZIONALE #ANPI
#pride2023