L’erogazione del premio VAP 2022 è prevista per il prossimo mese di giugno.
Nel frattempo è stata aperta la procedura di scelta in merito al possibile incremento della quota welfare.
Come sempre inviamo di seguito una breve nota riepilogativa delle peculiarità, anche fiscali, in merito alla possibile conversione del premio in welfare. Quest’anno purtroppo la materia potrebbe subire diverse modifiche in quanto il governo ha presentato lo scorso 3 maggio un Decreto legge in proposito che avrà il suo iter legislativo nei due rami del Parlamento e, per questo, potrebbe anche subire delle sostanziali modifiche rispetto a quanto è stato presentato.
Nel frattempo riportiamo sinteticamente di seguito quanto ad oggi previsto:
· Per il 2023 la tassazione sulla parte CASH è stata ridotta al 5 % (10 % in precedenza)
· Per il 2023, solo per i genitori con figli a carico, l’importo complessivo del Fringe Benefit è stato elevato fino a 3.000 € prevedendo la possibilità di utilizzo anche per il pagamento delle utenze domestiche, del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Per fruirne in questi termini servirà che il lavoratore dipendente dichiari al datore di lavoro di avervi diritto indicando il codice fiscale dei figli. (siamo in attesa di indicazioni su come l’azienda intenderà raccogliere questa dichiarazione)
Resta fermo che il decreto potrà subire modifiche nel suo iter parlamentare, su questo vi terremo prontamente aggiornati.
DI SEGUITO RIEPILOGHIAMO L’INTERA MATERIA.
VAP – DI COSA TRATTIAMO: con l’accordo dello scorso 21/10/2022 tra azienda e organizzazioni sindacali si sono definite le condizioni per l’erogazione del premio VAP. Il premio VAP, a differenza del Sistema Incentivante, è un premio contrattato, che viene erogato a tutto il personale. Unico elemento dirimente è che si sia ricevuto un giudizio professionale almeno pari a PARZIALMENTE ADEGUATO. Il premio VAP viene erogato proporzionalmente al proprio inquadramento.
IMPORTI E MODALITÀ DI EROGAZIONE: per la figura di riferimento media (3A 3L ex Vice Capo Ufficio) importi e modalità di erogazione sono le seguenti (le condizioni per le altre figure professionali con importo di reddito fino a 80.000 € sono specificate nella tabella a fondo pagina):
- CASH + WELFARE STANDARD totale erogato 1.350 euro vedi anche dettagli in tabella 1
- una quota di 900 € cash con tassazione sostitutiva agevolata al 5 %
- una quota di credito welfare pari a 450 €
- CASH + WELFARE AGGIUNTIVO totale erogato 1.700 euro
La possibilità di optare per una soluzione che, riducendo la quota cash a 625 € consente di incrementare la quota welfare a 1075 € per un complessivo di 1.700 €, vedi anche dettagli in tabella 2.
- TUTTO WELFARE totale erogato 1.700 euro. Si può anche optare per versare l’intera cifra nel conto welfare
LAVORATORI CON REDDITO SUPERIORE A 80.000 €: per quanto riguarda i colleghi con reddito superiore a 80.000 € il premio verrà erogato per metà in forma welfare e per metà in forma monetaria (tabella 3).
LAVORATORI CON INQUADRAMENTO A DIRIGENTI: ai Dirigenti sarà riconosciuto in forma esclusivamente welfare (tabella4).
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO E PERSONALE CHE ACCEDE AL FONDO DI SOLIDARIETÀ O ALLE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE: a queste categorie di personale il Premio Aziendale verrà riconosciuto esclusivamente sotto forma monetaria.
SPECIFICHE RELATIVE AL WELFARE:
per quanto riguarda le modalità di utilizzo e le scadenze relative al credito Welfare di seguito forniamo un breve riepilogo:
SCADENZA UTILIZZO CREDITO WELFARE:
Il credito welfare relativo al premio 2022 erogato nel 2023 sarà utilizzabile entro il 13.11.2025
CREDITO INUTILIZZATO ALLA SCADENZA: Il Credito Welfare eventualmente inutilizzato entro la scadenza sopra indicata, ovvero alla data di eventuale risoluzione del rapporto di lavoro, sarà destinato alla posizione previdenziale integrativa del Fondo Pensione Credit Agricole.
A questo proposito va precisato che l’importo dei contributi versati in sostituzione del VAP non rientra nel computo del limite annuo di deducibilità (5.164,57euro) restando comunque deducibile.
Al beneficiario non iscritto al fondo pensione Credit Agricole non potrà essere corrisposto il controvalore monetario dei beni e dei servizi non fruiti.
MODALITÀ DI UTILIZZO – FRINGE BENEFIT:
A proposito dei Fringe Benefit ricordiamo che, nel caso si superi il limite annuo l’importo totale sarà sottoposto a tassazione e contribuzione previdenziale a carico del lavoratore.
Nel limite di importo occorre considerare anche la quota eventualmente riveniente dall’utilizzo personale del cellulare aziendale e la quota della polizza infortuni per la parte relativa agli infortuni extraprofessionali. Il totale viene riportato mensilmente in busta paga.
MAGGIORAZIONE IN CASO SI ESERCITI INCREMENTO QUOTA WELFARE: optare per la soluzione welfare consente di aumentare la quota complessivamente erogata con una maggiorazione che, nel caso della figura media di riferimento (a3L3 ex Vice Capo Ufficio) equivale a 350 €.
VAP e WELFARE-TASSAZIONE: La parte erogata cash è soggetta all’aliquota fiscale agevolata del 5 % mentre nessuna tassazione è prevista per la parte erogata come Credito Welfare.
WELFARE – CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: sugli accantonamenti a welfare non vengono versati i contributi previdenziali sia quelli a carico dei lavoratori che da parte aziendale.
LIMITI MODALITÀ DI UTILIZZO: il Credito Welfare, per non essere assoggettato a tassazione, deve essere obbligatoriamente speso in base alle previsioni di cui all’art. 51 del T.U.I.R. Da questo le limitazioni di spesa previste dal portale Mondo Welfare.
WELFARE ACCESSO AL PORTALE EUDAIMON: è possibile accedere sia dal Pc in ufficio che dal proprio device personale. In questo secondo caso occorre effettuate l’autenticazione a due fattori utilizzando l’app Salesforce Authenticator come da istruzioni;
WELFARE E DETRAZIONI FISCALI: le somme accantonate a welfare, se utilizzate per il pagamento di spese che potrebbero essere portate in detrazione (es. rette asili nido) ne impedisce la deducibilità fiscale avendo già beneficiato per le stesse di agevolazione fiscale derivante dal welfare.
Anche questo è un aspetto da considerare con attenzione in quanto può erodere gran parte della maggiorazione welfare (la possibile detrazione fiscale equivale al 19% dell’importo).
A questo proposito l’importo utilizzato da welfare viene evidenziato nel CUD come da specchietto esemplificativo di seguito:
TABELLA 1: PREMIO IN FORMA MONETARIA + CREDITO WELFARE INTEGRATIVO FISSO
Inquadramento al 31.12.2022 |
Premio monetario |
Quota Welfare fissa |
PremioTotale |
QD4 | 1.419,23 | 709,62 | 2.128,85 |
QD3 | 1.246,15 | 623,08 | 1.869,23 |
QD2 | 1.107,69 | 553,85 | 1.661,54 |
QD1 | 1.066,15 | 533,08 | 1.599,23 |
A3L4 | 1.010,77 | 505,38 | 1.516,15 |
A3L3 | 900,00 | 450,00 | 1.350,00 |
A3L2 | 865,38 | 432,69 | 1.298,07 |
A3L1 | 830,77 | 415,38 | 1.246,15 |
EX1E2AREA | 789,23 | 394,62 | 1.183,85 |
TABELLA 2: PREMIO WELFARE O MISTO
Inquadramento al 31.12.2022 |
Quota massima Premio cash |
Premio oggetto opzione in servizi welfare |
CreditoWelfare aggiuntivo |
Ulteriore Quota welfare fissa |
Premio totale |
QD4 | 985,58 | 433,65 | 551,93 | 709,62 | 2.680,78 |
QD3 | 865,39 | 380,76 | 484,63 | 623,08 | 2.353,85 |
QD2 | 769,23 | 338,46 | 430,77 | 553,85 | 2.092,31 |
QD1 | 740,39 | 325,76 | 414,63 | 533,08 | 2.013,85 |
A3L4 | 701,93 | 308,84 | 393,09 | 505,38 | 1.909,24 |
A3L3 | 625,00 | 275,00 | 350,00 | 450,00 | 1.700,00 |
A3L2 | 600,96 | 264,42 | 336,54 | 432,69 | 1.634,61 |
A3L1 | 576,93 | 253,84 | 323,09 | 415,38 | 1.569,24 |
EX1E2AREA | 548,08 | 241,15 | 306,93 | 394,62 | 1.490,78 |
TABELLA 3: PREMIO REDDITI SUPERIORI A 80.000 €
Inquadramento al 31.12.2022 |
50% Premio cash |
50% Premio welfare |
Ulteriore quota welfare fissa |
Premio Totale |
QD4 | 985,58 | 985,58 | 709,62 | 2.680,78 |
QD3 | 865,39 | 865,39 | 623,08 | 2.353,85 |
QD2 | 769,23 | 769,23 | 553,85 | 2.092,31 |
QD1 | 740,39 | 740,39 | 533,08 | 2.013,85 |
A3L4 | 701,93 | 701,93 | 505,38 | 1.909,24 |
A3L3 | 625,00 | 625,00 | 450,00 | 1.700,00 |
A3L2 | 600,96 | 600,96 | 432,69 | 1.634,61 |
A3L1 | 576,93 | 576,93 | 415,38 | 1.569,24 |
EX1E2AREA | 548,08 | 548,08 | 394,62 | 1.490,78 |
TABELLA 4: PREMIO PERSONALE DIRIGENTE
Premio Welfare | Ulteriore quota fissa welfare | Premio Totale in Welfare |
1.980,00 | 720,00 | 2.700,00 |
WELFARE: GUIDA ALL’UTILIZZO
Anche per il 2023 il welfare interessa tutti i colleghi in fase di erogazione del VAP, è quindi importante avere una visione delle varie modalità di fruizione a cui abbiamo associato anche i rispettivi impatti fiscali.
Accedendo al portale di EUDAIMON si hanno una serie di possibilità che di seguito riassumiamo. Per eventuali ulteriori precisazioni i nostri delegati sono a disposizione. Rammentiamo anche i contatti della società erogatrice Eudaimon: numero verde 800978328 – mail mondowelfare@eudaimon.it
CONTO WELFARE: è un conto individuale pari al valore del credito welfare che i beneficiari possono utilizzare tramite l’apposita piattaforma. Il vantaggio del Welfare è ricevere una premialità non tassata, per non vanificare questo vantaggio mettiamo di seguito una serie di indicazioni in merito alle varie modalità di utilizzo.
SCADENZA UTILIZZO WELFARE: l’eventuale credito inutilizzato nel 2021 sarà fruibile fino al prossimo 15/11/2023; il credito maturato nel 2022 sarà utilizzabile entro il 13/11/2024; se non verrà utilizzato in tali scadenze, il credito residuo sarà in automatico destinato al fondo pensione.
ACCESSO PIATTAFORMA WELFARE: da PC aziendale: ON LIFE – TOOL – PERSONE- WELFARE, opzionare la scelta personale. Si può accedere anche da device personale, tramite app welfare experience; a questo proposito alleghiamo con file a parte le istruzioni.
MODALITÀ DI UTILIZZO DEL CONTO WELFARE: il Conto Welfare può essere utilizzato in diversi modi:
- FRINGE BENEFIT
- WELFARE A RIMBORSO
- WELFARE PACCHETTI TEMPO LIBERO
- FONDO PENSIONE
Di seguito riepiloghiamo le particolarità in relazione alle diverse modalità di utilizzo:
FRINGE BENEFIT
I Fringe Benefit consentono di utilizzare il Conto Welfare anche per chiedere dei Buoni Acquisto ma sono soggetti alla necessità di fare alcune valutazioni in proposito.
In particolare, i Fringe Benefit rientrano in una particolare tipologia di retribuzione regolata dall’articolo 2099 comma 3 del codice civile che ne fissa anche l’ammontare massimo annuale nel limite di € 258,23.
Qualora si dovesse superare tale limite di € 258,23 (anche di un solo centesimo), avverrà la tassazione e la contribuzione non soltanto per la parte eccedente, ma per l’intera somma che sarà assoggettata alle trattenute IRPEF (23%, 25%, 35% o 43% a seconda del reddito complessivo), ai contributi previdenziali ed alle addizionali regionali e comunali.
Il limite di legge prende in considerazione non solo quanto viene speso come destinazione welfare ma anche i vari benefit riconosciuti dall’azienda al dipendente nell’anno in corso, quali ad esempio: polizza infortuni extra professionale, cellulare ad uso promiscuo, mutui, prestiti ed affidamenti in conto corrente a condizioni agevolate, buoni acquisto da contest, auto aziendali, alloggi ecc
MUTUI E PRESTITI: Purtroppo per quanto riguarda l’impatto dei prestiti a condizioni agevolate, in corso di anno si possono solo fare delle stime approssimative perché:
- la consistenza della quota interessi annuali del prestito, situazione deve essere valutata su ogni singola posizione in considerazione del piano di ammortamento alla francese
- Il benefit si determina nella misura del 50% in relazione alla differenza tra il Tasso di Riferimento BCE in vigore alla fine di ciascun anno d’imposta ed il tasso pagato sul mutuo o sul prestito ogni singolo mese. Il Tasso di Riferimento BCE è quello rilevato a fine anno.
BUONI ACQUISTO DA CONTEST AZIENDALI: Inoltre lo scorso anno l’azienda ha varato vari contest che prevedono il pagamento in buoni acquisto per coloro che raggiungeranno l’obiettivo. Tale formula impatta sul Fringe Benefit. Questi contest di fatto, per i colleghi che raggiungono l’obiettivo, rischiano di risultare penalizzanti in quanto se portano al difuori del massimale annuo poi scaricano sulla busta paga sia la tassazione che la contribuzione dell’intera cifra.
WELFARE A RIMBORSO
Rappresentano la modalità di utilizzo più consona del Conto Welfare.
Non sono soggetti a nessun tipo di massimale, non producono tassazione, di seguito tutte le specifiche in proposito.
WELFARE A RIMBORSO BENEFICIARI: si può utilizzare il Conto Welfare per il rimborso di spese relative a dipendenti e familiari. Per familiari si intende:
- Coniuge non separato né convivente di fatto;
- Figli, anche adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi es nipoti
- Genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi es. nonni
- Generi e nuore;
- Suocero e Suocera;
- Fratelli e Sorelle.
WELFARE A RIMBORSO – SPESE RIMBORSABILI: di seguito un breve elenco delle spese rimborsabili con, a fianco, la specifica se le stesse sono detraibili e l’eventuale soglia. Questo perché, come ricordiamo, le spese rimborsate utilizzando il Conto Welfare non possono poi essere portare in detrazione dei redditi.
- rette asili nido pubblici e privati (detraibili fiscalmente. Unica eccezione relativa alla fruizione del Bonus Asilo Nido. In questo caso si potrà chiedere il rimborso della quota parte di retta non rimborsata con l’erogazione INPS del Bonus);
- spese per servizi di mensa connessi a servizi di educazione ed istruzione (detraibili fiscalmente);
- servizi baby sitting con regolare contratto di lavoro (i contributi INPS versati per la baby sitter possono essere dedotti per massimo euro 1.549,37);
- rette di frequenza alla scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria, private e pubbliche di ogni ordine e grado (detraibili fiscalmente);
- spese per libri di testo per scuola primaria secondaria (tranne i libri prescritti per compiti vacanze estive) e testi universitari (non detraibili fiscalmente);
- rette e tasse universitarie (detraibili entro limiti definiti in base all’indirizzo disciplinare di studi e dalla collocazione territoriale dell’Università)
- master e corsi universitari di specializzazione post laure; (detraibili fiscalmente);
- spese relative a gite didattiche (non detraibili fiscalmente);
- costi del servizio di trasporto scolastico (detraibile fiscalmente);
- spese per frequenza di corsi lingua straniera in Italia e all’estero, purché integrativi rispetto alla formazione scolastica (non detraibili fiscalmente) In relazione a questo segnaliamo che non sono rimborsate le spese accessorie (es: vitto alloggio, trasporto);
- spese per frequenza scuola all’estero purché riconosciute in Italia (non detraibili fiscalmente);
- spese per i centri estivi e invernali, svolti nel comune di residenza, (non detraibili fiscalmente);
- spese per servizi di assistenza a familiari anziani (75 anni compiuti) o non autosufficienti; in caso di non autosufficienza il beneficiario dovrà fornire idonea documentazione, (detraibili fisicamente).
- Abbonamento per il trasporto locale, regionale, interregionale, purché si tratti di titoli di viaggio nominativi (detraibili fiscalmente nel limite massimo di 250 euro annui)
NB: in relazione alle spese per scuola infanzia, primaria e secondaria è possibile portare in detrazione dall’Irpef un tetto massimo di 800 euro per ogni figlio studente di scuola di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria)
CONVENZIONAMENTO ON DEMAND: I convenzionamenti on demand permettono di proporre direttamente ad Eudaimon l’integrazione di ulteriori associazioni, società sportive e altro per consentire di aumentare la spendibilità con utilizzo welfare a rimborso.
La richiesta di convenzione va avanzata direttamente ad Eudaimon da portale. Eudaimon si preoccuperà di agire per il convenzionamento previo benestare della struttura interessata.
Si può proporre il convenzionamento solo negli ambiti previsti dalla normativa art. 100 come ad esempio:
- Tempo Libero (es. viaggio, abbonamento teatrale, attività sportive e ludiche …)
- Salute e Benessere (es. dentista, palestra, corso di tennis, trattamenti riabilitativi…). Sono esclusi i trattamenti meramente estetici.
- Formazione (es. corso di lingue, corso di formazione, corso di musica…)
- Cura dei minori
- Cura di anziani e disabili
RIMBORSO INTERESSI PASSIVI DERIVANTI DA MUTUO: possibilità di utilizzare welfare integrativo e/o aggiuntivo, per abbattimento tasso interesse mutuo ipotecario. (non è fruibile per prestiti personali e mutui chirografari).
DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO: Ad ogni richiesta di rimborso occorre sempre allegare i seguenti documenti:
Fattura / ricevuta / scontrino fiscale / quietanza di pagamento/ mav / piano ammortamento mutuo ed iban / bollettino di conto corrente. Va indicata la tipologia spesa sostenuta, il soggetto che ha sostenuto la spesa, i dati anagrafici del familiare che ha sostenuto la spesa.
N.B.: documenti spesa relativi al 2021/2022 possono essere rimborsati purché non inseriti a 730/Unico in detrazione fiscale.
Quando si utilizza il Conto Welfare per spese occorre conservare tutta la documentazione fino alla fine del sesto anno solare successivo a quello in cui la spesa è stata rimborsata, per eventuali controlli da parte del datore di lavoro.
Il rimborso avviene con accredito diretto in busta paga e non è soggetto a tassazione.
WELFARE PACCHETTI TEMPO LIBERO
All’interno del portale Eudaimon è presente anche la possibilità di fruire di una serie di servizi nella categoria tempo libero:
- Terme, cofanetti viaggio, biglietti cinema, biglietti Mostre e Musei, biglietti Parchi divertimento, ecc….
Anche queste modalità non sono soggette a nessun tipo di massimale e non producono tassazione
FONDO PENSIONE
WELFARE e FONDO PENSIONE: in qualsiasi momento, anche prima della scadenza del periodo sopra citata, è possibile accedere alla piattaforma e destinare parte o tutta la quota welfare al Fondo Pensione. A questo proposito ricordiamo che quanto destinato al Fondo è detraibile fiscalmente nel limite massimo dei 3.000,00 euro da aggiungere ai 5.164,57 euro annui. Questo al netto del Credito Welfare Aggiuntivo che invece va ricompresa nel limite dei 5.164,57 euro annui.