Banco BPM: incontro con l’azienda del 3 MAGGIO 2023

Il 3 maggio abbiamo incontrato l’azienda, questi gli argomenti affrontati:

CONDIZIONI AI DIPENDENTI

La giornata di incontro si è incentrata principalmente sul proseguimento dei lavori per cercare soluzioni sulle condizioni finanziarie riservate al personale con l’obiettivo di andare incontro alle difficoltà dei colleghi che si trovano a dover fronteggiare rate di mutuo sempre più onerose. La posizione enunciata all’Azienda vede la ricerca di condizioni migliorative per tutta la platea di lavoratrici e lavoratori, a prescindere dalla provenienza, Ricordiamo infatti che le tipologie di mutuo per i dipendenti attualmente in essere sono regolate diversamente in base: alla data di stipula ed alla provenienza dei colleghi dei due Ex Gruppi (BPM e Banco Popolare) sino a Luglio 2019.

NUOVI ORARI DI SPORTELLO

Dopo aver segnalato all’azienda negli scorsi incontri le criticità che questa nuova organizzazione avrebbe presentato, anche a livello di sicurezza, abbiamo nuovamente ribadito la posizione e affrontato le problematiche legate alla quadratura della cassa ed alle situazioni legate al caricamento bancomat/invio valori. Ci risulta che l’ufficio organizzazione sostenga che il caricamento bancomat possa essere fatto anche tra le 12.55 e la fine della mattinata, orario che il CCNL, di fatto, riserva alle operazioni di quadratura della cassa. L’azienda, facendo riferimento alla circolare sui nuovi orari di sportello, ne ha confermato la correttezza mentre le OOSS hanno fortemente stigmatizzato la posizione aziendale ricordando come non sia possibile, in mezzora, riuscire a quadrare la cassa e caricare il bancomat. La discussione non finisce qua ma invitiamo nel frattempo i colleghi a prendere tutto il tempo necessario per le quadrature di cassa e, qualora non sia possibile effettuare il caricamento bancomat e/o l’invio dei valori in sicurezza durante l’orario mattutino secondo quanto previsto dalla circolare aziendale, a richiedere per iscritto al proprio responsabile l’invio dell’apposito pannello per l’autorizzazione al maneggio valori nel pomeriggio. Qualora il pannello non venga inviato o non venga autorizzato per espletare tali attività al pomeriggio, le stesse NON DEVONO ESSERE eseguite.

PAUSA BREVE

Dalle prime segnalazioni ricevute sembra che sia in atto una massiva revoca delle pause brevi, ben oltre quanto prospettato dall’azienda nelle scorse sessioni di delegazione. L’azienda afferma di rispettare l’accordo a suo tempo firmato e si è dichiarata disponibile ad un più approfondito confronto per il quale abbiamo richiesto di avere dati aggiornati. Invitiamo nel frattempo i colleghi coinvolti a segnalarlo ai propri dirigenti sindacali.