COMUNICATO STAMPA
Il Governo è sordo.
Si è tenuto questa mattina il presidio organizzato dai Sindacati di Agenzia delle entrate – Riscossione davanti alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a fronte della mancata risposta alla richiesta di incontro per affrontare le problematiche relative alla cessione del ramo di azienda ICT a Sogei. Nonostante la grande partecipazione al presidio, il Ministro ha deciso di non ricevere le Organizzazioni Sindacali per ascoltare le ragioni dei lavoratori, assumendosi così la grave responsabilità di inasprire la vertenza.
Tale comportamento è inaccettabile!
Visto il deprecabile atteggiamento del Governo ci rivolgeremo anche al Parlamento per dare voce ai diritti dei lavoratori inascoltati e messi in grave pericolo dalle norme contenute nella Legge di bilancio. La mobilitazione proseguirà con altri presidi presso varie sedi istituzionali, con la partecipazione della categoria alle manifestazioni unitarie indette nelle giornate del 6 maggio a Bologna, 13 maggio a Milano e 20 maggio a Napoli e, successivamente, con la convocazione di assemblee unitarie in tutte le sedi di lavoro.
Non ci fermeremo e metteremo in campo tutti gli strumenti a disposizione arrivando, se sarà necessario, allo sciopero dei lavoratori.
Devono essere trovate le giuste soluzioni a questa gravissima situazione.
Roma, 3 maggio 2023
Le Segreterie Nazionali
FABI FIRST CISL FISAC CGIL UILCA UNISIN
Il presidio promosso dalle segreterie nazionali del settore della riscossione dei tributi a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze per protestare contro il “grave silenzio” da parte del titolare del dicastero di via XX Settembre, Giancarlo Giorgetti, alla richiesta di incontro urgente sul trasferimento delle attività informatiche Ict di Agenzia delle Entrate – Riscossione a Sogei Spa, la società pubblica di informatica del Tesoro. (⇒ vai al comunicato stampa di ieri)