Comunicato Stampa
In un momento in cui le aziende del settore credito dichiarano utili da capogiro, sorprende che, allo stesso tempo, vengano deprivati i territori della loro presenza con continue chiusure di agenzie. Ma la recentissima decisione del Gruppo Bper (proprietario al 100% del Banco di Sardegna), di aggiungere alle già molte chiusure di agenzie anche il trasferimento di alcune preziose lavorazioni dalla Sardegna verso altri lidi in continente ci sorprende ancor più e ci vede contrariati.
Stavolta ad essere coinvolte sono lavorazioni al di fuori da ogni sospetto, quali il Contact Center, l’ufficio Help Desk, Portabilità e cancellazione mutui che da lungo tempo si svolgono nella nostra isola per tutto il resto dell’Italia. Lavorazioni che offrono prospettive di crescita e di nuove assunzioni che invece vengono di colpo sottratte per essere fatte atterrare altrove.
Noi siamo profondamente contrari a questo tipo di politiche aziendali che ancora una volta insistono sulla nostra isola in maniera totalmente negativa.
Ci aspettiamo un ripensamento da parte del Gruppo Bper e confidiamo piuttosto nella sua volontà di investire in Sardegna, evitando di impoverire ulteriormente il tessuto economico isolano, ma al contrario crediamo che nel nostro territorio si debba realizzare da subito un concambio di 1:1 tra esodati e nuove assunzioni, per colmare almeno in parte la penalizzazione fino ad oggi subita rispetto all’occupazione nel settore creditizio.
Diventa ancor più importante ed urgente che la Regione Sardegna convochi le parti sociali per la Conferenza sul Credito annunciata in un incontro con la presidenza del consiglio regionale nel lontano 2022 e mai realizzata.
Il forte ritardo delle istituzioni nel farsi carico delle problematiche legate all’impoverimento del nostro territorio anche da parte degli istituti di credito non è più accettabile. Attendiamo fiduciosi in una tempestiva convocazione sul tema che coinvolga tutti gli attori in campo, ANCI, ABI, le confederazioni datoriali e sindacali e le rappresentanze sindacali di categoria.
Le Segreterie Regionali della Sardegna
Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil, Unisin