LUNEDI’ 16 APRILE – ORE 21.00 / TEATRO GOLDEN – VIA TARANTO 36, ROMA
concerto lettura con
Daniela Morozzi (voce) e Stefano ‘Cocco’ Cantini (sassofoni e piano)
Disegno Luci: Massimo Intoppa (A.I.C.)
Scenografia: Alessandro Mori e Luca Pinato
Regia: Patrizia Turini e Leonardo Ciardi
Con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra di Percussioni Bandao,
diretta da Francesco Petreni
e con Maria Laura Bigliazzi (voce)
Con il Patrocinio :
Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale
Consigliera di Parità della Toscana
Regione Toscana
Ordine dei Giornalisti della Toscana
Svegliarsi al mattino,bere un caffè, aprire il giornale e leggersi le ultime notizie. Presto, prima che invecchino. E se questo accadesse la sera, su un palco, dopo una giornata di lavoro? Cenare, bere ancora un caffè e magari andare a teatro. Il sipario si apre una musica e una voce leggono articoli, finendo per rivelare che alcuni non invecchiano mai. Per come sono scritti, certo. O forse perché parlano di un fatto e nel farlo lo superano, arrivando ad afferrare qualcosa di profondamente umano e, quindi universale. Senza tempo, appunto.
Abbiamo scelto come filo conduttore di queste letture l’universo femminile. Perché oggi sentiamo più che mai l’urgenza di parlarne, e di farlo in modo diverso. Abbiamo così preso a prestito parole di uomini e donne che, accostate le une alle altre, come in un collage, finiscono per comporre un’immagine di donna che ci risuona. Una donna che, al di là delle ideologie, tenta di stabilire un rapporto creativo con la realtà, per conquistare o difendere la propria identità, contribuendo con le proprie scelte a declinare in modo nuovo quella differenza di genere di cui tanto si discute, non sempre a proposito.
La scelta della scrittura giornalistica è stata in qualche modo una scommessa, che si è rivelata sorprendentemente efficace. Sintesi, ritmo, utilizzo frequente di immagini, permettono infatti di raccontare storie, dipingere ritratti o semplicemente presentare fatti di cronaca, con una vitalità e un’apparente semplicità che in scena assumono grande forza e suscitano una grande risposta in termini di partecipazione emotiva da parte del pubblico in sala.
Ed ecco allora la figura minuta ma combattiva di Rosa Parks, raccontata senza retorica da Vittorio Zucconi; Consuelo Velazquez, la donna che giovanissima, senza aver mai dato un bacio, scrisse l’intramontabile Besame Mucho, una delle più belle canzoni d’amore di tutti i tempi, qui tratteggiata dalla penna di Concita De Gregorio; l’indignazione di Nando Dalla Chiesa per la volgarità del ‘Palazzo’; e poi le irriducibili madri d’Argentina di Claudio Tognonato, l’ancestrale corsa di Cathy Freeman fotografata da Emanuela Audisio, che per l’occasione ha anche scritto per noi un rap; o Giovanni Maria Bellu, che con la sua penna sorvola con partecipata commozione il mare di Lampedusa ed i suoi dolenti drammi, e ancora il saluto affettuoso e commosso di Roberto Saviano ad una delle più grandi artiste del pianeta, Miriam Makeba.
Firme prestigiose con stili diversi, ora leggere, ora impegnate, sarcastiche, essenziali, che la regia curata da Patrizia Turini e Leonardo Ciardi orchestra in un’originale messa in scena a più voci. La nostra ricerca ambisce a differenziarsi dai canoni tradizionali della lettura con musica e a realizzare un vero e proprio reading, dove non si canta, ma si legge, e dove la musica, di altissimo livello, non assume mai la funzione classica, didascalica, del sottofondo o della colonna sonora. Il testo è ‘raccontato’ da entrambi i linguaggi contemporaneamente, in continuo dialogo tra loro, che in questa nuova versione a due si fa ancora più intimo.
Sul palco Daniela Morozzi, attrice di teatro, cinema e televisione e Stefano ‘Cocco’ Cantini, sassofonista noto a livello internazionale, una delle voci più personali e liriche della musica jazz e d’autore. Nell’occasione, i due saranno accompagnati anche dalla brillante e trascinante energia dei Bandao, street-orchestra di percussioni, un’esplosione vitale di colori e pulsazioni, diretta da Francesco Petreni, e dal canto sensuale e profondo di Maria Laura Bigliazzi.
Articolo Femminile è un’analisi apparentemente illogica della carta stampata.
Articoli di giornale che si fanno teatro.