Secondo il The Chainanalysis State of Web3 Report vi è un’esplosione di furti e di riciclaggio nella cosiddetta Finanza decentralizzata, infatti dall’inizio del 2020 la stessa è il percorso preferito per il riciclaggio di denaro sporco.
Nel 2022 la Finanza Decentralizzata ha costituito la destinazione del 69% di tutte le ricchezze in arrivo da indirizzi associati ad attività criminose, mentre l’anno precedente questa percentuale era del 19%. In generale si può affermare che la quota di transizione illegali nel cripto mondo è comunque limitata ed in calo, ma questa considerazione non inficia la rilevanza di quanto analizzato da Chainanalysis.
Per quanto riguarda il riciclaggio vi sono due cause principali per le quali la Finanza Decentralizzate è uno degli strumenti preferiti dai riciclatori:
- Le piattaforme consentono con molta facilità lo scambio di una cryptocurrency con l’altra;
- I protocolli di finanza decentrata (differentemente da quelli centralizzati) permettono l’operatività senza utilizzare il Know your Customer, cioè senza acquisire informazioni rispetto a chi opera su di esse.
Secondo gli esperti questo può avvenire, per esempio, prelevando degli Erc-20 tokens (asset digitali senza una loro propria blockchain ma utilizzando quella di Ethereum) ed, attraverso la FiDe trasformali in ether (seconda cripto valuta al mondo per capitalizzazione). Questi ultimi, poi, prendono strade mixer cioè siti in cui le cryptocurrencies sono unite all’interno di altre molteplici transazioni, rendendo impossibile rintracciare la fonte originaria ed il suo punto di uscita. Gli ether vengono poi trasformati in bitcoin, ripuliti e riciclati inviandoli ad una piattaforma centralizzata per scambiarla con valuta flat.
Secondo il Regional sales director di Chainanalysis gli aggressori utilizzano i vuoti del Codice conducendo attacchi, per es., ai flash loan (opzioni di prestito all’intero della FiDe) per sfruttare, successivamente, la Finanza Decentralizzata per riciclare i valori sottratti. Lo stesso Director specifica che la trasparenza del Sistema blockchain, unitamente alla regolamentazione europea Mica (in arrivo per il primo quadrimestre 2023) potrebbero risolvere molti dei problemi legati alla Finanza Decentrata.