BCC Toscana: raggiunto un accordo per ridurre il “caro mutui”

3 - Fisac Cgil

MUTUI PRIMA CASA DIPENDENTI BCC:
RAGGIUNTO UN ACCORDO PER RIDURRE IL “CARO MUTUI”

Oggi, presso la Federazione Toscana BCC, si è tenuto l’atteso incontro fra tutte le OO.SS. regionali e la Delegazione della FTBCC sulla questione dei MUTUI PRIMA CASA DIPENDENTI, diventata problematica per molte famiglie a seguito del repentino incremento del tasso BCE, oggi pari al 3,00%.

La soluzione individuata è stata quella di intervenire in modo straordinario e urgente, per la durata di 12 mesi (dall’1/4/2023 al 31/3/2024), calmierando l’importo della rata dei mutui prima casa in corso di ammortamento, compreso quelli già deliberati alla data odierna. È stato anche convenuto che prima della scadenza dei 12 mesi le Parti si incontrino per valutare la proroga dell’accordo.

A seguito dell’accordo sottoscritto, allegato alla presente comunicazione, tutte le BCC aderenti alla Federazione Toscana applicheranno ai mutui prima casa, a richiesta dell’intestatario, le seguenti condizioni economiche:

  • se tasso BCE compreso fra il 2% e il 3%: tasso applicato 2,00%;
  • se tasso BCE superiore al 3%: tasso applicato 2/3 del tasso BCE;
  • se tasso BCE inferiore al 2%: tasso applicato BCE puro.

Le condizioni di cui sopra non sono però applicabili ai futuri mutui ipotecari prima casa, per i quali si confida arrivi presto un positivo intervento da parte della Capogruppo, ma si applicherà invece, sempre a richiesta dell’interessato, anche ai mutui in corso di ammortamento degli ex dipendenti ai quali l’azienda, in base ad accordi aziendali o individuali, abbia garantito il mantenimento delle condizioni tempo per tempo applicate a quelle del personale in servizio.

Laddove, tuttavia, il dipendente benefici di un tasso reciproco su mutui e depositi di raccolta “a vista” (conti correnti e depositi a risparmio non vincolati), l’opzione di riduzione del tasso oggi sottoscritta comporterà l’applicazione, a valere anche sui medesimi rapporti, del nuovo tasso di interesse applicato al mutuo.

Come Sindacati, unitariamente, esprimiamo soddisfazione per essere riusciti a trovare una soluzione, seppur parziale e limitata temporalmente, che interviene in concreto a limitare l’onere economico di molti colleghi, dando atto alla FTBCC di non essersi disinteressata del problema. La questione del tasso applicato ai nuovi mutui (BCE puro), non ancora risolta dall’accordo odierno, rimane all’attenzione di questi Coordinamenti sindacali BCC, che già a partire dal prossimo incontro, calendarizzato per giugno 2023, proveranno a individuare soluzioni percorribili.

Cordiali saluti. Firenze, 3 marzo 2023

I Coordinamenti Regionali BCC della Toscana
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL CREDITO – UILCA

Scarica l’accordo

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