15 febbraio 2023
Nuove disposizioni
Protocollo Anticontagio Covid 19
Il giorno 14 febbraio l’Azienda ha convocato gli Rls per presentare le nuove disposizioni, in corso di emanazione, sul Protocollo Anticontagio Covid 19.
Come era già nell’aria, Azienda sta decidendo in questi giorni di attenuare alcune misure, tenendo conto del contesto esterno e di una situazione epidemiologica molto mutata in questi ultimi mesi.
Oggi i dati sui contagi non sono più paragonabili a quelli di un solo anno fa, quando era in corso una campagna di vaccinazione senza precedenti e il numero di tamponi effettuati era di gran lunga superiore a quelli odierni, peraltro effettuati per lo più da casa.
L’obiettivo dell’Azienda è quello di tornare gradualmente alla normalità ma con alcune accortezze, mantenendo comunque in essere i protocolli sanitari, per mantenere alto il livello di attenzione.
Pertanto, nel ribadire alcuni principi di base in merito al rispetto dei distanziamenti in qualunque momento dell’attività lavorativa, sia negli uffici, filiali e siti complessi, l’Azienda intende ribadire:
■ La responsabilità individuale nell’applicare le normative vigenti, in quanto ogni nostro comportamento impatta sull’insieme delle relazioni sociali.
■ Restano in vigore tutte le misure previste e disposte dal Medico Competente a tutela del personale con fragilità, con la proroga dello SW nei casi certificati.
■ Il mantenimento dei Protocolli sanitari che tuttavia, a seguito della evoluzione della curva epidemiologica, subiranno modifiche delle misure di protezione in tempi brevi.
Le nuove misure che l’Azienda andrà a intraprendere nei prossimi giorni sono le seguenti:
■ L’utilizzo della mascherina non sarà più obbligatorio ma sarà fortemente raccomandatain tutte le situazioni di assembramento in cui il distanziamento non potrà essere garantito, come nelle riunioni o nelle code davanti la mensa. Le mascherine continueranno comunque ad essere messe a disposizione dall’azienda
■ Mantenimento delle protezioni in plexiglass, specie nelle situazioni a contatto con clientela che non permettono il distanziamento minimo
■ Immutate le disposizioni previste in caso di rientro al lavoro dopo essere stati contagiati dal Covid 19.
■ Nei siti complessi non vi sarà più una % massima Cap di popolamento finora in essere.
Dovrà essere comunque garantito il distanziamento minimo tra colleghi con ipotesi di ridurlo a quello minimo di 1 metro previsto dalle normative vigenti. Verrà tolta la bollinatura gialla dai tavoli di lavoro. ■ L’accesso dei clienti nelle Filiali potrà avvenire nel rispetto del distanziamento minimo di almeno 1 metro tra le persone senza riferimento a specifici Cap.
■ Si raccomanda l’utilizzo dello SW ove previsto, in maniera omogenea ed equamente distribuito tra i giorni della settimana
■ Riattivazione car pooling, con forte raccomandazione utilizzo mascherine
■ In tutte le sale riunioni verrà indicata la massima capienza che dovrà essere rispettata.
Le osservazioni degli RLS
Comunicazione efficiente e tempestiva – Gli RLS hanno evidenziato l’esigenza di una migliore e più tempestiva comunicazione sia ai colleghi sia agli Rls, al fine di evitare la diffusione di fake news che possono favorire false convinzioni sui nuovi protocolli sanitari.
Responsabilità dei preposti nel far rispettare le nuove misure – Perplessità sono state evidenziate in merito alle nuove misure, da far rispettare come dice l’Azienda solo “con buon senso” da parte dei preposti. I preposti, ricoprendo ruoli di responsabilità sia in materia commerciale sia di organizzazione del lavoro, possono “vedere in secondo piano” l’applicazione di misure sanitarie peraltro assai incerte nella loro definizione. Sarà quindi necessario una forte attenzione verso i preposti ricordando le precise responsabilità cui possono incorrere in caso di scarsa attenzione verso tutti i protocolli sanitari vigenti.
Stress lavoro correlato – Gli RLS hanno ricordato all’azienda che l’argomento dovrà essere fonte di discussione già dai prossimi incontri. Poi hanno anche ricordato che il forte disagio lavorativo in cui versano molti colleghi per sovraccarico di lavoro, e la scarsità del personale specialmente nella rete commerciale stanno creando stati di ansia nelle lavoratrici e nei lavoratori. Gli RLS hanno anche segnalato le continue e pressanti pressioni commerciali, con atteggiamenti aggressivi da parte di alcuni responsabili, che sono state formalmente segnalate alla Commissione paritetica Politiche commerciali, chiedendo che queste vengano valutate e rilevate nella compilazione del DVR. L’Azienda, pur volendosi mantenere in un campo meramente statistico previsto dalle normative vigenti, ha comunque dato disponibilità ad approfondire la questione dello Stress Lavoro Correlato in un incontro che si terrà in presenza con gli Rls nelle prossime settimane, mentre per quel che concerne le acquisizioni delle segnalazioni delle pressioni commerciali non ne vede l’opportunità di inserirle nel DVR.
Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi.