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Riorganizzazione Direzione Generale BNL
No alle forzature aziendali
In data 14 febbraio, era stato calendarizzato il terzo incontro fra le Organizzazioni Sindacali e la controparte aziendale per discutere della Riorganizzazione della Direzione Generale in atto. Purtroppo, l’incontro non si è potuto svolgere regolarmente a causa dell’indisponibilità aziendale ad affrontare temi delicati; indisponibilità che si affianca alla carenza di informazioni e dati necessari a svolgere correttamente l’iter contrattuale previsto.
Alla luce del termine della procedura, prevista per il 3 marzo prossimo, è sempre più stringente che l’azienda prenda atto in maniera responsabile che una trattativa reale necessiti di un confronto serio e dunque presenti tutti gli
elementi che la contraddistinguono:
ricadute occupazionali per le persone coinvolte;
numeri chiari e completi degli uffici; organigrammi dettagliati prima e dopo la riorganizzazione.
Le Organizzazioni Sindacali, nonostante sin dall’avvio della procedura fossero emersi vizi di forma tali da poterla invalidare, hanno preferito mantenere il consueto senso di responsabilità e continuare sulla via del confronto così da consentire all’azienda di ripresentarsi “più preparata”. Le OO.SS. intendevano, così, andare avanti per tutelare al meglio i colleghi coinvolti.
Oggi, purtroppo, abbiamo assistito nuovamente all’assenza di volontà da parte aziendale di procedere ad un confronto costruttivo. Sembra che l’obiettivo sia solo quello di far trascorrere il tempo in attesa che si esauriscano i termini previsti dal CCNL, senza dare avvio ad una trattativa basata sul rispetto e sul confronto reciproco.
Davvero la dirigenza di BNL pensa di trattare con questa superficialità la ristrutturazione di un ambito tanto importante come la Direzione Generale?
Davvero pensa che le lavoratrici e i lavoratori di questa azienda siano pronti supinamente a veder svilita la propria professionalità?
È questo il modo di operare di chi quotidianamente sbandiera la centralità delle persone?
Segreterie di Coordinamento Nazionale Gruppo
BNL FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN