La proposta di lettura di oggi è un articolo tratto da La Stampa del 2 febbraio e tratta un tema per noi, compagne e compagni della Cgil, importantissimo perché rientra nella lotta per la difesa dei diritti acquisiti e per la conquista di nuovi diritti validi per Tutt*.
Il titolo é Mio figlio Roman, nato nel corpo sbagliato ora anch’io vivo la mia transizione di madre e ha un valore ancor più significativo in seguito all’uscita a dir poco infelice della deputata di Fdl Morgante.
Assistiamo all’ennesimo tentativo di censura, che riteniamo inaccettabile, ai danni di Rosa Chemical, rapper partecipante del prossimo festival di San Remo.
Attacco ancor più inqualificabile perché mentre il Paese è letteralmente a pezzi tra crisi economica, energetica e climatica, tra rincari e con il sistema scolastico ed universitario al collasso,
il Governo discute di San Remo attaccando la libertà di espressione.
Bigottismo e oscurantismo unitamente al tentativo di dividere e discriminare il Paese con l’autonomia differenziata , sembrano impegnare complessivamente l’agenda di Governo
Autonomia differenziata che la CGIL Tutta si impegna a contrastare in nome dell’equità e della lotta ad ogni forma di discriminazione.
Per una CGIL UNITA in un Paese UNITO !
Buona lettura
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