Crédit Agricole: una tantum e welfare – la guida

Lo scorso 20 gennaio è stato sottoscritto un accordo che prevede, fra le altre cose, l’erogazione una tantum di € 500,00 in credito welfare che si vanno a sommare ad eventuali residui precedenti.

Di seguito riepiloghiamo le varie modalità di utilizzo accedendo al portale di EUDAIMON. Per eventuali ulteriori precisazioni i nostri delegati sono a disposizione.

Rammentiamo anche i contatti della società erogatrice Eudaimon:

CONTO WELFARE: è un conto individuale pari al valore del credito welfare che i beneficiari possono utilizzare tramite l’apposita piattaforma. Il vantaggio del Welfare è ricevere una premialità non tassata, per non vanificare questo vantaggio mettiamo di seguito una serie di indicazioni in merito alle varie modalità di utilizzo.

SCADENZA UTILIZZO WELFARE: la somma accreditata sarà fruibile fino al prossimo 13/11/2025.

Se non utilizzato entro la scadenza, il credito residuo sarà automaticamente accreditato al fondo pensione CAI (serve iscrizione al Fondo).

ACCESSO PIATTAFORMA WELFARE: da PC aziendale: ON LIFE – TOOL – PERSONE- WELFARE, opzionare la scelta personale. Si può accedere anche da device personale, tramite app welfare experience.

MODALITÀ DI UTILIZZO DEL CONTO WELFARE il Conto Welfare può essere utilizzato in diversi modi:

  • BONUS BENZINA
  • FRINGE BENEFIT
  • WELFARE A RIMBORSO
  • WELFARE PACCHETTI TEMPO LIBERO
  • FONDO PENSIONE

Di seguito riepiloghiamo le particolarità in relazione alle diverse modalità di utilizzo

BONUS BENZINA

L’ultimo decreto governativo ha ripristinato anche per il 2023 la possibilità di utilizzare buoni carburante fino a 200 €
Il massimale di 200 € previsto per i buoni carburante si aggiunge al massimale fringe benefit nel limite del proprio credito welfare disponibile.

FRINGE BENEFIT

I Fringe Benefit consentono di utilizzare il Conto Welfare anche per chiedere dei Buoni Acquisto.
I Fringe Benefit rientrano in una particolare tipologia di retribuzione regolata dall’articolo 2099 comma 3 del codice civile che ne fissa anche l’ammontare massimo annuale nel limite di € 258,23.

Qualora si dovesse superare tale limite di € 258,23 (anche di un solo centesimo), avverrà la tassazione e la contribuzione non soltanto per la parte eccedente, ma per l’intera somma che sarà assoggettata alla tassazione IRPEF marginale (23%, 25%, 35% o 43% a seconda del reddito complessivo), ai contributi previdenziali ed alle addizionali regionali e comunali.

Il limite di legge prende in considerazione non solo quanto viene speso come destinazione welfare ma anche i vari benefit riconosciuti dall’azienda al dipendente nell’anno in corso, quali ad esempio: polizza infortuni extra professionale, cellulare ad uso promiscuo, mutui, prestiti ed affidamenti in conto corrente a condizioni agevolate, buoni acquisto da contest, auto aziendali, alloggi ecc…

FRINGE BENEFIT e BUONI ACQUISTO DA CONTEST AZIENDALI: ricordiamo che l’azienda ha varato vari contest che prevedono il pagamento in buoni acquisto per coloro che raggiungeranno l’obiettivo. Tale formula impatta sul Fringe Benefit. Questi contest di fatto, per i colleghi che raggiungono l’obiettivo, rischiano di risultare penalizzanti in quanto se portano al di fuori del massimale annuo poi scaricano sulla busta paga la
tassazione dell’intera cifra.

WELFARE A RIMBORSO

Rappresentano la modalità di utilizzo più consona del Conto Welfare. Non sono soggetti a nessun tipo di massimale, non producono tassazione. Di seguito tutte le specifiche in proposito.

WELFARE A RIMBORSO BENEFICIARI: si può utilizzare il Conto Welfare per il rimborso di spese relative a dipendenti e familiari. Per familiari si intende:

  • Coniuge non separato né convivente di fatto;
  • Figli, anche adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi es nipoti
  • Genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi es. nonni
  • Generi e nuore;
  • Suocero e Suocera;
  • Fratelli e Sorelle.

WELFARE A RIMBORSO – SPESE RIMBORSABILI:

di seguito un breve elenco delle spese rimborsabili con, a fianco, la specifica se le stesse sono detraibili e l’eventuale soglia. Questo perché, come ricordiamo, le spese rimborsate utilizzando il Conto Welfare non possono poi essere portare in detrazione dei redditi.

    • rette asili nido pubblici e privati (detraibili fiscalmente. Unica eccezione relativa alla fruizione del Bonus Asilo Nido. In questo caso si potrà chiedere il rimborso della quota parte di retta non rimborsata con l’erogazione INPS del Bonus);
    • spese per servizi di mensa connessi a servizi di educazione ed istruzione (detraibili fiscalmente);
    • servizi baby sitting con regolare contratto di lavoro (i contributi INPS versati per la baby sitter possono essere dedotti per massimo euro 1.549,37);
    • rette di frequenza alla scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria, private e pubbliche di ogni ordine e grado (detraibili fiscalmente);
    • spese per libri di testo per scuola primaria secondaria (tranne i libri prescritti per compiti vacanze estive) e testi universitari (non detraibili fiscalmente);
    • rette e tasse universitarie (detraibili entro limiti definiti in base all’indirizzo disciplinare di studi e dalla collocazione territoriale dell’Università)
    • master e corsi universitari di specializzazione post laure; (detraibili fiscalmente);
    • spese relative a gite didattiche (non detraibili fiscalmente);
    • costi del servizio di trasporto scolastico (detraibile fiscalmente);
    • spese per frequenza di corsi lingua straniera in Italia e all’estero, purché integrativi rispetto alla formazione scolastica (non detraibili fiscalmente) In relazione a questo segnaliamo che non sono rimborsate le spese accessorie (es: vitto alloggio, trasporto);
    • spese per frequenza scuola all’estero purché riconosciute in Italia (non detraibili fiscalmente);
    • spese per i centri estivi e invernali, svolti nel comune di residenza, (non detraibili fiscalmente);
    • spese per servizi di assistenza a familiari anziani (75 anni compiuti) o non autosufficienti; in caso di non autosufficienza il beneficiario dovrà fornire idonea documentazione, (detraibili fisicamente).
    • Abbonamento per il trasporto locale, regionale, interregionale, purché si tratti di titoli di viaggio nominativi (detraibili fiscalmente nel limite massimo di 250 euro annui)NB: in relazione alle spese per scuola infanzia, primaria e secondaria è possibile portare in detrazione dall’Irpef un tetto massimo di 800 euro per ogni figlio studente di scuola di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria)

CONVENZIONAMENTO ON DEMAND: I convenzionamenti on demand permettono di proporre direttamente ad Eudaimon l’integrazione di ulteriori associazioni, società sportive e altro per consentire di aumentare la spendibilità con utilizzo welfare a rimborso.

La richiesta di convenzione va avanzata direttamente ad Eudaimon da portale. Eudaimon si preoccuperà di agire per il convenzionamento previo benestare della struttura interessata.

Si può proporre il convenzionamento solo negli ambiti previsti dalla normativa art. 100 come ad esempio:

  • Tempo Libero (es. viaggio, abbonamento teatrale, attività sportive e ludiche …)
  • Salute e Benessere (es. dentista, palestra, corso di tennis, trattamenti riabilitativi…). Sono esclusi i trattamenti meramente estetici.
  • Formazione (es. corso di lingue, corso di formazione, corso di musica…)
  • Cura dei minori
  • Cura di anziani e disabili

RIMBORSO INTERESSI PASSIVI DERIVANTI DA MUTUO: possibilità di utilizzare welfare integrativo e/o aggiuntivo, per il mutuo ipotecario. (non è fruibile per prestiti personali e mutui chirografari).

DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO: Ad ogni richiesta di rimborso occorre sempre allegare i seguenti documenti:

Fattura / ricevuta / scontrino fiscale / quietanza di pagamento/ mav / piano ammortamento mutuo ed iban / bollettino di conto corrente. Va indicata la tipologia spesa sostenuta, il soggetto che ha sostenuto la spesa, i dati anagrafici del familiare che ha sostenuto la spesa.

N.B.: documenti spesa possono essere rimborsati purché non inseriti a 730/Unico in detrazione fiscale.
Quando si utilizza il Conto Welfare per spese occorre conservare tutta la documentazione fino alla fine del sesto anno solare successivo a quello in cui la spesa è stata rimborsata, per eventuali controlli da parte del datore di lavoro.

Il rimborso avviene con accredito diretto in busta paga e non è soggetto a tassazione.

WELFARE PACCHETTI TEMPO LIBERO

All’interno del portale Eudaimon è presente anche la possibilità di fruire di una serie di servizi nella categoria tempo libero:

  • Terme, cofanetti viaggio, biglietti cinema, biglietti Mostre e Musei, biglietti Parchi divertimento, ecc….

Anche queste modalità non sono soggette a nessun tipo di massimale e non producono tassazione

FONDO PENSIONE

WELFARE e FONDO PENSIONE: in qualsiasi momento, anche prima della scadenza del periodo sopra citata, è possibile accedere alla piattaforma e destinare parte o tutta la quota welfare al Fondo Pensione.

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!